Negli ultimi mesi mi è capitato, in ordine sparso, di praticare yoga, di assistere a un concerto, di assaggiare grandi piatti, di ammirare capolavori dell’arte contemporanea. Beh, cosa c’è di così curioso, direte voi? Il fatto che tutte queste esperienze fossero immerse tra le vigne. Il turismo del vino – uno dei comparti (se non “il”) più strategici dell’intero settore – è cresciuto vertiginosamente, tanto nei numeri quanto nella creatività dell’offerta. Sono ormai lontani i tempi in cui la massima espressione di “cantine aperte” era la possibilità di visitare la barricaia, fare una degustazione guidata e acquistare una cassa di vino in loco.
Oggi le aziende propongono ospitalità di charme, alta ristorazione, progetti di design, percorsi sportivi e di benessere, iniziative culturali, senza dimenticare i tour e i tasting, naturalmente. Penso alla nuova e scintillante area multisensoriale che Maurizio Zanella ha immaginato e creato all’interno della cantina di Ca’ del Bosco in Franciacorta – non esiste un altro spazio così in Italia – oppure allo stupefacente percorso artistico di Castello di Ama nel Chianti Classico, che si arricchisce, vendemmia dopo vendemmia, di opere irripetibili, create appositamente per quel luogo. E ancora alla raffinata e intensa cucina di Marco Massaia tra i filari di Mura Mura nel Monferrato, al glamping di Cirelli in Abruzzo e alla rassegna musicale Kebrillerà, organizzata in estate da Cantine Fina a Marsala. Insomma, andar per vigne non è mai stato così divertente.
Quest’anno il nostro nuovo speciale vino, giunto alla quinta edizione, è dedicato proprio all’enoturismo, con una copertina più vivida che mai, di cui sono particolarmente orgoglioso, scattata da Greg DuPree, uno tra i più talentuosi fotografi del nostro campo. Abbiamo scelto di raccontarvi 50 cantine particolarmente attive e innovative sul tema. Cantine che, ça va sans dire, non trascurano la qualità della produzione. Alcune regioni – come la Toscana o la Sicilia – sono decisamente più pronte di altre a sfruttare l’appeal del vino nel comparto turistico, ma nelle pagine che seguono troverete molte idee di viaggio in quasi ogni angolo d’Italia.
Ad accompagnare questa sezione del numero, c’è anche una storia con protagonista l’uva – grigliata, brasata, infornata, stufata o ghiacciata – in cucina, una selezione delle migliori wine list in pizzeria, gli abbinamenti perfetti da portare in tavola, anche con i cibi piccanti, e l’intervista a Violante Gardini Cinelli Colombini, la nuova presidente del Movimento Turismo del Vino, che ci racconta le sfide e le tendenze del settore. Non solo vino, però: avete mai assaggiato una Gravenstein, una Duchess of Oldenburg, una Black Oxford, una Mutsu o una Cinnamon Spice? L’eccezionale reportage di Betsy Andrews vi farà scoprire tutte le varietà di mele (anche quelle più antiche) e le perfette ricette autunnali.
Partite con noi in questo tour enoturistico e fateci sapere – anche attraverso la nostra pagina Instagram @foodandwineitalia – quali sono le cantine che vi hanno sorpreso ed emozionato di più.
Buona lettura e, come sempre, cheers!