Al Teatro Mercadante di Napoli si è tenuta ieri, 23 luglio, la cerimonia di premiazione della guida 50 Top Pizza 2019 . Giunta alla terza edizione, la guida – ideata da Barbara Guerra, Albert Sapere e Luciano Pignataro, in collaborazione con S.Pellegrino e Acqua Panna – si propone di segnalare e premiare le migliori pizzerie e migliori pizzaioli d’Italia (e non solo), valutando, oltre alla qualità del cibo, l’insieme dei servizi offerti al cliente. Mille le pizzerie dello stivale visitate dagli ispettori, in tutte le regioni. Nella classifica delle 50 Top Pizza, si trovano diciotto insegne campane, seguite da sette laziali e sei lombarde. Al primo posto, ex aequo, le migliori pizzerie d’Italia e del mondo sono due: I Masanielli di Francesco Martucci a Caserta e Pepe in Grani di Franco Pepe a Caiazzo. Terzo posto per 50 Kalò di Ciro Salvo, a Napoli, che si aggiudica anche alcuni riconoscimenti internazionali con la sua sede londinese (50 Kalò di Ciro Salvo Pizzeria London), come il primo posto in 50 Top Europe e il Premio Città di Napoli “Migliore Pizzeria Napoletana fuori dall’Italia”. Fra i premi speciali, Pier Daniele Seu (Seu Pizza Illuminati a Roma) è il pizzaiolo dell’anno; la “Cosacca” di Francesco&Salvatore Salvo, a Napoli, è la pizza dell’anno; Lorenzo Sirabella (Dry a Milano) è il giovane pizzaiolo dell’anno.
Di seguito, i primi dieci classificati della 50 Top Pizza 2019:
1. Pepe in Grani – Caiazzo (CE), Campania
2. I Masanielli di Francesco Martucci – Caserta, Campania
3. 50 Kalò – Napoli, Campania
4. Gino Sorbillo ai Tribunali – Napoli, Campania
5. I Tigli – San Bonifacio (VR), Veneto
6. Francesco&Salvatore Salvo – Napoli, Campania
7. Pizzaria La Notizia 94 – Napoli, Campania
8. Seu Pizza Illuminati – Roma, Lazio
9. Casa Vitiello – Caserta, Campania
10. La Gatta Mangiona – Roma, Lazio
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