fradis minoris

Seppia, patata soffice e Cannonau

Tutte le parti della seppia si uniscono a piante ed erbe spontanee locali, come lentisco e ginepro, e spezie come il peperoncino d’Espelette e il curry nella ricetta di Francesco Stara.

Tempo di preparazione

20 minuti

Tempo totale

1 ora

Dosi per

4 persone

Ingredienti

1 seppia fresca 200 ml di latte di pecora
2 patate
50 ml di panna fresca
50 ml di olio extravergine d’oliva
200 ml di vino Cannonau di Sardegna Doc
20 g di amido di riso
10 ml di succo di limone
Timo (qualche foglia)
Fiori di salvia
Fiori di aglio
Maggiorana
Finocchietto di mare
Inula
1 anice stellato
3 bacche di ginepro
1 foglia di alloro
Sale di Maldon
Pepe nero
Peperoncino d’Espelette
Polvere di curry
Olio di semi di girasole per friggere

Pulite la seppia e suddividetela in tutte le sue parti. Pareggiate il manto e abbattetene una parte. Effettuate il sottovuoto con la restante parte insieme al latte di pecora, e cuocete per 12-15 minuti a bassa temperatura (circa 60°C).

Mettete le interiora in salamoia e lasciatele fermentare estraendo il garum. Frullate gli occhi della seppia, setacciate e mescolate con l’amido di riso; stendete su un foglio di carta forno, cuocete a vapore per 10 minuti, essiccate e friggete in olio caldo.

Tagliate la testa a cubetti e brasatela come uno spezzatino, soffriggendo cipolla, aglio e il fegato della seppia; bagnate con il garum e lasciate cuocere per qualche minuto; nel finale della cottura, aggiungete il nero di seppia.

Per la spuma di patata: cucinate le patate in acqua bollente. Una volta pronte, frullatele con la panna e l’olio extravergine d’oliva, il succo di limone e aggiustate di sale; trasferitele nel sifone con 2 cariche e tenete in caldo.

Fate ridurre il Cannonau con le spezie e l’alloro.

Per l’assemblaggio del piatto, posizionate il brasato di testa di seppia sul fondo, la spuma di patate e la riduzione di Cannonau ai lati. Adagiate sopra il manto di seppia precedentemente asciugato dal latte di pecora e condite con del sale a scaglie, olio extravergine d’oliva, i fiori e le erbe aromatiche.

Tagliate finemente la parte del manto che avevate conservato, condendo con qualche goccia di olio di lentisco, sale, peperoncino d’Espelette e fiori di aglio. Servitelo poi insieme alla chip di occhi di seppia. Scottate la gonade della seppia e servitela con della polvere di curry. In fine, utilizzate anche l’osso di seppia come poggia posate.

Maggiori informazioni

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Foto di Stefania Gambella

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