Coevo Cecchi

Coevo, il vino che va oltre il tempo

Chianti Classico e Maremma si incontrano nell’etichetta che ha segnato un passaggio importante per l’azienda di Castellina in Chianti.

Il 2021 segna la sedicesima vendemmia per Coevo, il vino che rappresenta la sintesi di un percorso importante nella storia di Cecchi e il punto d’incontro tra due dei terroir cui la cantina toscana – che nel corso del tempo ha intrapreso avventure vitivinicole anche a Montalcino, San Gimignano, Grosseto e Montefalco – si è dedicata con impegno e passione: il Chianti Classico e la Maremma.

Con quasi 130 anni di storia alle spalle, l’azienda di Castellina in Chianti ha sentito infatti la necessità di imprimere un segnale di svolta importante con un vino – capace di riscuotere in un tempo relativamente breve notevoli riscontri di pubblico e critica – che riuscisse a mettere insieme la memoria della tradizione e un riferimento per il presente ma soprattutto per il futuro, oltre che una testimonianza dei due territori.

Dal Chianti Classico nascono dunque il sangiovese e il cabernet sauvignon, mentre dai vigneti della tenuta maremmana Val delle Rose provengono le uve di merlot e petit verdot che si fondono in questo vino dalla trama preziosa, con sentori di frutti rossi e note speziate. Ma non sempre in modo predefinito. La filosofia con cui nasce è infatti semplice e chiara: il massimo della qualità per ogni annata. Per questo motivo l’uvaggio varia a seconda della vendemmia, mantenendo sempre il sangiovese – presente in misura mai inferiore al 50% – come protagonista principale. La scelta del merlot e del petit verdot è stata determinata dalla consapevolezza di due espressioni varietali eccellenti per la Maremma. 

All’arrivo in cantina le uve sono ulteriormente selezionate, diraspate e pigiate delicatamente e ogni varietà viene vinificata e fatta fermentare in acciaio separatamente. Anche l’invecchiamento in barrique e tonneaux avviene in maniera separata, ed è solo al termine di dodici mesi di riposo nella cantina di Castellina in Chianti che vengono poi finalmente assemblate per proseguire l’affinamento in legno insieme per altri sei mesi prima che Coevo venga imbottigliato, pronto a sfidare il tempo. D’altro canto è proprio dal concetto di tempo che nasce la filosofia alla base di questo vino, espresso nell’etichetta da una clessidra stilizzata che riassume il pensiero di Sant’Agostino riportato qui accanto.

“Il tempo non esiste, è solo una dimensione dell’anima. Il passato non esiste in quanto non è più, il futuro non esiste in quanto deve ancora essere, e il presente è solo un istante di separazione tra passato e futuro.”

Maggiori informazioni

Cecchi 

Località Casina dei Ponti, 56

53011 Castellina in Chianti (SI)

tel: +39 0577 54311

cecchi.net | cecchi@cecchi.net

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