The World's 50 Best Bars 2022 No.1 winner

Il migliore bar del mondo è Paradiso a Barcellona, ma la vittoria è anche italiana

C’è Giacomo Giannotti dietro il bancone del primo classificato ai World’s 50 Best Bars Awards 2022. Tra i primi 50 ci sono Roma, Firenze, Milano e Napoli e altri due connazionali festeggiano all'estero nei rispettivi locali.

Benvenuti in Paradiso, è il caso di dirlo: da oggi dovrete andare a Barcellona per bere i migliori cocktail al mondo, almeno secondo 650 esperti di beverage tra bartender, formatori, consulenti e giornalisti internazionali. Mediterranean Treasure o The Cloud (veramente una nuvola commestibile) sono solo alcuni dei signature preparati dietro al celestiale bancone che fa riferimento all’italiano Giacomo Giannotti, fondatore e capo barman (tra l’altro ci sono diversi italiani in squadra) del format spagnolo.

Dopo lo spostamento da Londra alla capitale della Catalogna, scelta che interrompe la ritualità geografica della cerimonia dopo 13 anni, World’s 50 Best Bars Awards 2022 ha portato fortuna alla stessa città spagnola che si aggiudica il primato di migliore destinazione del bere miscelato all’interno della prestigiosa classifica. Si torna a Londra, però, per annunciare il solido secondo posto (dopo quello dello scorso anno) di Tayēr + Elementary, mentre c’è sempre Italia in terza posizione con Simone Caporale e il suo Sips (ancora) a Barcellona. L’Italia continua a essere ben rappresentata fuori dai confini nazionali con Dario Schiavoni al Bulgari Bar di Dubai che apre le nomination in 50ma posizione e con Lorenzo Antinori di Argo a Hong Kong che entra al 28mo posto avanzando così di 30. Completano la top ten: Licorería Limantour a Città del Messico, Little Red Door a Parigi, Double Chicken Please a New York, Two Schmucks a Barcellona, Connaught Bar a Londra (che porta comunque alto l’orgoglio italiano con Agostino Perrone, direttore mixology del bar all’interno dell’omonimo hotel di lusso), Katana Kitten a New York, Alquímico a Cartagena.

Buona performance italiana non solo all’estero ma anche in patria con ben quattro locali tra i primi 50 (da 51 a 100 c’è anche Camparino a Milano, The Court e Freni e Frizioni, entrambi a Roma): avanza di tre posti Drink Kong a Roma che quest’anno si piazza 16mo con un Patrick Pistolesi in smoking bianco che esulta tra la folla come italiano più alto in lista. Tra i nuovi ingressi nella prima parte della lista c’è Locale a Firenze che da 51mo scala 12 posizioni arrivando 39mo mentre ne perde 14 il Secret Cocktail Bar 1930 Milano che da 21mo diventa 35mo. Ha lasciato invece la seconda metà della classifica L’Antiquario di Napoli che da 82mo festeggia con orgoglio il 46mo posto.

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