shottini

La rivincita degli shottini

La raffinata interpretazione di Rebekah Peppler del classico shot di liquore è il nostro nuovo modo preferito per concludere una cena o un incontro speciale.

Se c’è una persona che può riuscire a innalzare la reputazione degli shottini da bevanda preferita nei bar universitari a sofisticato bicchiere della staffa del dopo festa è Rebekah Peppler, autrice e food stylist di base a Parigi. «Bere un goccio in compagnia ha qualcosa di gioioso e armonico», afferma. Usando vini aromatizzati e spiriti a basso contenuto alcolico come vermouth, Campari, Suze e amari, Peppler prepara degli equilibrati cocktail in miniatura per brindare con gli ospiti. Potendone bere anche più di uno, senza il timore di esagerare. Gli shot digestivi di Peppler — dei quali ha condiviso le ricette nel suo ultimo libro À Table: Recipes for Cooking and Eating the French Way — riescono a punteggiare piacevolmente una serata di festa. Invece dei semplici bicchierini da liquore, Peppler suggerisce di usare piccole tazze da sake, set per espresso oppure calici da sherry vintage, per infondere un po’ di creatività in questi brillanti ammazzacaffè. «Lascerete un ottimo gusto in bocca alle persone, insieme al ricordo e all’emozione di uno shot», spiega lei.

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Foto di: Christopher Testani

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