Cantine Lunae

Cantine Lunae

Vitigni tradizionali e a rischio estinzione coltivati nell’estrema propaggine orientale della Liguria.

«Crediamo che il vino sia frutto della natura e dell’uomo: del suo fare. Crediamo che il vino sia materia viva, il risultato di azioni fisiche ed energie sottili che ne formano la struttura, il carattere, per farne l’immagine del territorio e della tradizione»: se il proprio lavoro merita di essere enunciato in un manifesto di tale chiarezza, è perché la vitivinicoltura, a Cantine Lunae, è cosa molto seria. Siamo nell’estrema propaggine orientale della Liguria, in uno stretto scampolo collinare protetto delle Alpi Apuane e a breve distanza dai marmi di Carrara. Qui, già nel 177 a.C., esisteva Portus Lunae, una colonia fluviale e portuale romana e ancor prima un emporio etrusco, ispirazione per il nome di una cantina dove da quattro generazioni la famiglia Bosoni persegue il rispetto del genius loci come obiettivo principale. Per questo si è scelto di coltivare solo e soltanto vitigni autoctoni, tradizionali (malvasia, pollera nera e massareta, oltre all’immancabile vermentino) e alle volte a rischio estinzione (come, ad esempio, il vermentino nero), cercando di assecondare l’inclinazione di appezzamenti che per loro stessa conformazione geografica rimangono piccoli e frazionati. Da ciascuno si ottengono uve con espressioni proprie, variabili a ogni vendemmia, lavorate con vinificazioni semplici e senza forzature che prevedono vasche d’acciaio a temperatura controllata e poi botti in legno, ma preferibilmente di grandi dimensioni. È così che ogni etichetta riesce a preservare freschezza, armonia e identità, anche — e con presupposti del genere, potrebbe non servire specificarlo — nel rispetto di pratiche di viticoltura biologica, coltivazione con antiche tecniche locali e utilizzo di energia verde da impianti fotovoltaici, geotermici e strutture di produzione a basso impatto ambientale. Alla testa dell’azienda c’è oggi il poco più che quarantenne Diego, appassionato promotore, insieme al padre Paolo, del proprio territorio. Un luogo storicamente vocato agli intrecci e ai flussi umani, che i Bosoni tengono al centro anche delle attività legate all’ospitalità: Ca’ Lunae è l’antico casale del XVIII secolo, regno di Antonella e Debora, che la famiglia ha completamente ristrutturato. Uno spazio pensato per accogliere i visitatori e permettere loro di godere di degustazioni, tour esperienziali e pranzi speciali in collaborazione con artigiani e produttori locali. Non manca nemmeno un laboratorio per la produzione di liquori secondo vecchie ricette liguri, ribattezzato Essentiae.

Maggiori informazioni

Luni (La Spezia)
cantinelunae.com

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