Quando Massimo Setaro, nel 2005, ha preso le redini delle vigne dei genitori e ha creato l’azienda accanto all’abitazione di famiglia a Trecase, alle pendici del vulcano, aveva già chiaro un obiettivo: studiare il territorio vesuviano in maniera approfondita così da esaltarne le potenzialità e l’identità. Oggi, nel 2022, la nascita di un vino che fa riferimento, sul modello delle contrade etnee, alla prima Contrada del Vesuvio, Bosco del Monaco, testimonia il grande lavoro fatto sulla zonazione per comprendere al meglio il rapporto tra i vitigni e gli ambiti pedoclimatici dove sono coltivati, così da poter intervenire di anno in anno in modo differenziato a seconda dell’andamento stagionale. Si chiama Contradae 61·37 – con riferimento alla Smorfia napoletana: 61 è il Bosco e 37 è il Monaco – perché secondo l’attuale disciplinare non è possibile utilizzare la parola “contrada”, ed è un blend di caprettone principalmente, a²ancato da fiano e greco, che segue la filosofia dei Grand Cru e che esprime la ricchezza e complessità di questo terroir. Tutte le vigne di Casa Setaro sono prefillossera, si collocano su territori vulcanici e vengono coltivate secondo tecniche antichissime e competenze tramandate di generazione in generazione. Fu Don Vincenzo, il padre di Massimo, a iniziare un’opera di salvaguardia dei vitigni a rischio di estinzione, come ad esempio proprio il caprettone, che oggi qui viene valorizzato anche in un Metodo Classico particolarmente identitario e convincente. Dunque grande attenzione alla biodiversità e alla sostenibilità – attraverso l’uso di buone pratiche a basso impatto ambientale e l’abbandono di diserbanti e concimi chimici – ma anche un’attitudine contemporanea alla wine experience per promuovere tutto il territorio, attraverso eventi che coinvolgono cuochi e artigiani della zona, itinerari guidati alla scoperta della bellezza paesaggistica del Parco Nazionale del Vesuvio e degustazioni in cantina per conoscere tutte le denominazioni locali, tra cui anche il Lacryma Christi e il Piedirosso.
Casa Setaro
- 29 Novembre 2022
- Redazione