Il primo mese del 2023 inizia ristabilendo l’ordine – stordito dagli ultimi anni di pandemia – di fiere ed eventi enogastronomici, nel segno di un gennaio che sembra fittissimo di appuntamenti da segnarsi in agenda. La maratona è iniziata già il primo giorno dell’anno con due challenge che si sovrappongono: la prima ispirata al detox, meglio conosciuta come Dry January, la seconda pensata per un’alimentazione totalmente green, ovvero Veganuary. Se si può brindare alla sfida no alcool con un Gin Tonic analcolico realizzato con i prodotti di Oppure, nuovo brand di spirits a zero gradi, una serie di cene organizzate con la chef Marzia Riva, specializzata in alta cucina vegetale e co-founder insieme a Ferdinando Antonino Giannone del progetto Arna Food Lab – il cui ricavato sarà devoluto in parte per la tutela degli ecosistemi marini – avvicinerà il pubblico a mangiare vegano. La prima delle tre cene in calendario è prevista giovedì 19 gennaio presso La Taverna degli Arna a Milano (le altre saranno il 9 febbraio e il 2 marzo): in occasione della prima data il menu plant based sarà alla scoperta dei sapori del Magreb, in accompagnamento ai signature drink di SAVOIA Americano, aperitivo vegano e 100% naturale.
Nel mese dei nuovi inizi e dei buoni propositi c’è però fermento per scoprire il miglior produttore di birra artigianale del 2023. Gli appuntamenti delle prossime settimane che mappano tutta Italia (e oltre) partono da Firenze dove dal 13 al 15 si terrà il festival Birraio dell’anno, premio che offre l’occasione di conoscere più da vicino i birrifici italiani, tra degustazioni gratuite con esperti birrai e buon cibo di strada da provare. Sia la premiazione del Birraio Emergente che quella del Birraio dell’Anno andranno in scena al teatro TuscanyHall domenica 15 gennaio a partire dalle ore 15 (si può anche seguire la diretta Facebook sulla pagina).
Sconfinando in Umbria, domenica 15 gennaio le Cene con i Vignaioli di Viniveri in quindici ristoranti umbri anticiperanno gli incontri-degustazioni del lunedì presso l’Hotel Valle di Assisi. Dopo due anni di interruzione forzata, torna infatti ViniVeri Assisi 2023 il primo appuntamento dell’anno con il vino secondo natura, evento annuale che porta nel cuore verde d’Italia i vignaioli del Consorzio Viniveri e che avrà il suo clou con i banchi d’assaggio dalle 10 alle 17 per provare oltre 200 etichette in attesa della 18esima edizione di Viniveri che si terrà come di consueto a Cerea (VR) dal 31 marzo al 2 aprile 2023.
In questa stessa giornata Palermo richiama a raccolta invece i piccoli viticoltori: il 15 e il 16 gennaio, ai Cantieri Culturali alla Zisa, si terrà la terza edizione di NOT – Vini franchi, incontro dedicato al sistema produttivo che mette al centro la figura del vignaiolo, il lavoro artigianale e promuove la coscienza del bere come atto culturale di salvaguardia dell’identità territoriale e della natura.
Dalle piramidi ci spostiamo sulle Alpi svizzere per la 29esima edizione di St. Moritz Gourmet Festival (dal 20 al 28), una nove giorni in cui dieci cuochi internazionali ispireranno gli avventori con la loro cucina araba, israeliana, libanese, palestinese, siriana, marocchina, greca o turca. Ecco le presenze internazionali che saranno ospitate da altrettanti chef resident: dal cuoco e food writer Sami Tamimi, storico braccio destro di Yotam Ottolenghi, che da Londra sarà ospite dello chef Fabrizio Zanetti di Casa Suvretta, allo chef Tomer Tal del George & John Restaurant di Tel Aviv che duetterà con lo chef Gian Nicola Colucci nel lussuoso Grand Hotel des Bains Kempinski.
In un’altra località sciistica, questa volta sulle Alpi piemontesi, c’è un altro evento che porta gli chef stellati in alta quota. Si tratta di Gusto di Montagna che a Prato Nevoso, in provincia di Cuneo, organizza per il sesto anno un ciclo di cene con ospiti da tutto lo Stivale. Ad aprire le danze venerdì 20 gennaio sarà Isabella Potì allo Chalet Rosso, a febbraio sarà poi il turno di Massimiliano Mascia del San Domenico, Pino Cuttaia de La Madia e infine di Enrico e Roberto Cerea. A concludere questo ciclo di appuntamenti il 31 marzo è attesa una cena a 8 mani con Massimo Camia (Massimo Camia), Emin Naziri (Cannavacciuolo Bistrot), Maurilio Garola (La Ciau del Tornavento), Antonio Ietto (Chalet Il Rosso 2000mt).
A meno di un anno di distanza dall’ultima edizione torna come di consueto a gennaio anche Sigep a Rimini (l’ultimo è stato a marzo scorso): dal 21 al 25 il più importante appuntamento professionale dedicato al gelato artigianale e all’arte del dolce si dividerà tra competizioni internazionali, dimostrazioni, talk show, workshop e incontri di formazione.
In concomitanza si riaccendono i riflettori su Firenze con Vini migranti il 22 e il 23, rassegna enoica che accoglie vignaioli da tutto il mondo. Giunto alla sua terza edizione, questo progetto ha due anime: quella della mostra mercato dov’è possibile degustare i vini e acquistarli direttamente dal produttore, e l’altra che racconta storie di integrazione, cooperazione, sostenibilità e cultura.
Quest’anno Identità Golose diventa maggiorenne: da sabato 28 a lunedì 30 gennaio torna a Milano la diciottesima edizione del Congresso internazionale di cucina d’autore, pasticceria e servizio di sala che, già dal tema, parlerà di cambiamento e innovazione al motto di “Signore e signori, la rivoluzione è servita”. Oltre al gradito ritorno di numerosi ospiti internazionali (da David Gelb e Brian McGinn, rispettivamente creator & executive producer e executive producer & director di Chef’sTable su Netflix ad Alex Atala, chef patron del D.O.M. di San Paolo in Brasile), sono diverse le novità: se sabato 28 lo “Spazio Arena” accoglierà la finale italiana di S.Pellegrino Young Chef Academy Competition 2022-2023, domenica 29 sarà il turno del nuovo format “Golosi di Identità” in collaborazione con Fondazione Cotarella, mentre lunedì 30 sarà dedicato a “Identità Cocktail”.
Edizione numero otto invece per Wine&Siena 2023, evento nella città toscana che dal 28 al 30 (quest’ultima giornata è aperta solo agli addetti al settore e alla stampa) presso il palazzo storico di Santa Maria della Scala a Siena farà da cassa di risonanza alle tematiche sollevate durante l’ultimo Merano Wine Festival, dando anche il via al calendario di appuntamenti firmati The WineHunter.
A Torino si fa il conto alla rovescia per Grandi Langhe che gli ultimi due giorni di gennaio riapre la stagione delle Anteprime (subito dopo, il 4-5 febbraio ci sarà Amarone Opera Prima a Verona) con una grande degustazione delle Denominazione di Langhe e Roero a cura dei Consorzi del Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e del Roero (solo per addetti ai lavori).
Nuova sede, più adeguata a dare un’immagine più contemporanea del mondo dell’olio, per la quinta edizione di Evoluzione, l’evento di promozione e valorizzazione dell’extravergine di qualità ideato da La Pecora Nera Editore e Oleonauta di Simona Cognoli: la giornata, in cui sarà possibile assaggiare gli oli della campagna 2022-2023 di 27 aziende di tutta Italia confrontandosi con frantoiani e produttori, è in programma dalle 10:00 alle 19:30 di lunedì 30 gennaio al MACRO di Roma. Pensato soprattutto per sensibilizzare e formare gli operatori della ristorazione e della gastronomia sull’utilizzo dell’olio extravergine d’oliva, l’evento è a ingresso gratuito tramite accredito, riservato agli operatori food, agli assaggiatori di olio e a tutti coloro che operano nel settore del turismo e dell’ospitalità. Ad arricchire il programma della giornata anche momenti di confronto e approfondimento, dal focus sulla pizza e l’olio extravergine di oliva alla presentazione del libro “Oleoturismo, opportunità per imprese e territori” di Dario Stefàno e Fabiola Pulieri, edito da Agra Editrice. Prevista inoltre la consegna degli attestati di merito assegnati agli operatori “EVOluti”, vale a dire particolarmente attenti alla valorizzazione dell’olio evo di qualità, e del premio Premio Speciale Evoluzione 2023 (una targa in porcellana dipinta con la tecnica dell’oro antico realizzata dall’artista italo-giapponese Yuriko Damiani) a cinque di essi e a un giornalista che abbia dedicato particolare impegno nella promozione culturale dell’olio extravergine di oliva. Novità di quest’anno: alla guida dei tavoli di degustazione – ai quali sedersi per un’analisi sensoriale più attenta di diversi prodotti presenti anche ai banchi d’assaggio – ci saranno gli chef Emanuele Natalizio, Fabrizio Bertucci e Lorenzo Cantoni, per un confronto schietto e coinvolgente con alcuni tra gli esempi più virtuosi della ristorazione e della gastronomia.