Frittura leggera, packaging minimal e un nome che s’ispira a una dolcissima poesia di Federico García Lorca, “Nana de Sevilla”, che significa, appunto, ninna nanna. Basterebbero questi tre “ingredienti” per convincere ad assaggiare (almeno una volta nella vita) le patatine in busta di Patatas Nana, brand italo-spagnolo che dal 2016 sta contribuendo a smentire l’associazione di questo snack al concetto di junk food, riposizionando uno degli spezzafame più buoni di sempre. Come? Grazie all’uso di olio di girasole puro, alla scelta delle patate di varietà Agria, coltivate in Spagna, e condite con sale fino marino – attualmente loro prodotto icona –, al formato fiammifero venduto dentro un barattolo (in alluminio riciclabile al 100%) da 70 grammi, alle edizioni più gourmet come i cinque gusti della Giardiniera di Morgan o lo special al baccalà dedicato a Senigallia, dove tra l’altro tutto iniziò da un aperitivo. Fu proprio ai tavoli del Nana Piccolo Bistrò che lo chef Michele Gilebbi e il salesman Francesco Mazzaferri ebbero l’intuizione di cominciare a servire le patatine fritte (artigianali e di livello, neanche a dirlo) a tutti, anche al di fuori del ristorante.
Un progetto che oggi, oltre al posizionamento del marchio in diversi hotel, ristoranti, gastronomie ed enoteche, si arricchisce di una novità proprio nel centro storico della cittadina accarezzata dalla mitica spiaggia di velluto in cui tutto è nato. Si chiama Casa Nana il nuovo quartier generale dell’aperitivo senigalliese a base di chips, dove fare tappa tra una tavola stellata e l’altra o prima di mettersi in fila per un gelato dal maestro Paolo Brunelli. In questa sorta di tapas bar all’italiana – perché no, non si tratta di un ristorante e non si accettano neanche prenotazioni – con annessa bottega tappezzata, chiaramente, da scaffali di patatine, si possono condividere anche degli ottimi piatti, come le acciughe conservate nel burro, il flauto Iberico patanegra y tomate, e ancora ciotole di gazpacho, sandwich pastrami, Cecina de Buey, toast di brioche, salmone affumicato e mascarpone, Caviale nero Adamas, formaggio del giorno e pane e cioccolata Brave Beans. C’è da fermarsi anche solo per provare un bicchiere della loro sangria (in bottiglia o in lattina), un Gin Tonic con il Gin sempre “fatto in casa” (altra new entry) o stappare uno dei loro vini naturali. Chi non vuole proprio rinunciare a fare un’esperienza gourmet, potrà provare le nuovissime Patatas Nana al tartufo nero pregiato.
