Ein Prosit Summer Edition non è un evento del cibo e del vino come quelli a cui siamo abituati: sono un luogo d’eccezione (il tarvisiano, un angolo di paradiso tra le Alpi Carniche e le Giulie), un programma rilassato (tra laboratori sensoriali e degustazioni guidate) e una nouvelle vague di chef ospiti (giovani e stellati che affiancheranno i protagonisti della cucina locale nel corso delle cene) a renderlo uno degli appuntamenti di settore più amati.
Per il terzo anno consecutivo il programma estivo si svolgerà in due fine settimana di luglio (dal 14 al 16 e dal 22 al 23) – si tratta di un’anticipazione della tradizionale manifestazione autunnale che torna a Udine dal 17 al 22 ottobre per la sua 24esima edizione – e porta l’alta cucina in quota, confermando il vincente binomio cibo-musica. Da ormai qualche anno, infatti, l’esperienza culinaria s’intreccia con il No Borders Music Festival, ricco calendario di performance live che spazia dal rock al pop, dal jazz alla musica classica, da godersi immersi nella natura (avete mai ascoltato Mannarino o Mika sulle rive di un lago e in pieno giorno? Invece Benjamin Clementine che si esibisce in un rifugio alpino?) e con pause golose grazie ai panini gourmet dello chef Eugenio Boer. Confermando il classico format di Ein Prosit, a familiarizzare con il luogo saranno diversi chef provenienti da tutta Italia che proporranno i piatti della loro cucina (e non solo) presso i ristoranti presenti sul territorio
Ad aprire le danze venerdì 14 sarà Arianna Consiglio (Exit Pastificio Urbano, Milano) che al Ristorante Buonarrivo metterà tutti d’accordo con un tris di primi, naturalmente: Raviolo di stracciatella e pomodorino arrostito; Raviolo del plin al sugo d’arrosto; Fusillone peperone gambero rosso e lime. Sempre nel primo weekend Jacopo Ticchi (Trattoria Da Lucio, Rimini) e Federico Sisti (Frangente, Milano) dialogheranno in una cena a quattro mani alternandosi nelle uscite delle portate alla tavola del ristorante Edelhof con un cocktail pairing firmato da Dom Carella che, tra le altre proposte, ha pensato a un Gin & Tonic con tonica agli agrumi e distillato made in Biella con il Gin Cashmere. Stesso abbinamento e stessa location anche per Karime Lopez e Takahiko Kondo (Gucci Osteria, Firenze) che la settimana seguente confermeranno l’identità multiculturale del loro manifesto culinario tra un Bignè di pappa al pomodoro e le Melanzane, mole e Chianina che faranno volare in Messico, Paese di origine della chef, la prima donna messicana ad aver ottenuto la stella Michelin. Nella medesima data di domenica 23 Riccardo Gaspari (SanBrite, Cortina) e Alessandro Dal Degan (La Tana Gourmet, Asiago) faranno coppia al Ristorante Golf Club Ai Confini lasciandosi ispirare dalle altitudini e dai boschi, con una montagna di cremosissimo burro da spalmare sul pane (attenzione, creano dipendenza), per il primo, e un Risotto alle albicocche tostate con rafano, foglia di fico, lime e liquirizia che ben esprime la sensibilità silvana del secondo nei confronti del mondo vegetale.
