Affacciata sul mare del Giappone, l’affascinante Kanazawa è una meta irrinunciabile per gli amanti del cibo. Qui i frutti di mare sono più freschi di quelli venduti al famoso mercato di Toyosu di Tokyo: il pesce può impiegare un giorno per arrivare nella capitale del paese, mentre a Kanazawa si mangia quello che è stato pescato la mattina stessa, come i granchi, i gamberi bianchi e il nodoguro (branzino rosato), dalla carne decisamente grassa. Uno dei posti migliori dove gustare i frutti di mare è l’Omicho Market (ohmicho-ichiba.com), risalente a 300 anni fa, che apre alle 9 del mattino. Al secondo piano, lontano dalla folla, Hirai Ichibakan è specializzato in kai sendon, sashimi di stagione servito sopra una grande ciotola di riso aromatizzato con aceto. Oppure sedetevi al Maimon Sushi (maimon-susi.com/ kororo), un kaiten sushi (ristorante di sushi con nastro trasportatore) di alta fascia, famoso per le numerosissime consegne giornaliere. Al chiassoso Kuroyuri (oden-kuroyuri.com) cuochi indaffarati sorvegliano una grande pentola calda di oden (polpette di pesce e verdure immerse in un brodo delicato).
I ristoranti, le caffetterie e i bar dei nuovi arrivati hanno reso la città ancora più interessante da visitare. Curio Espresso (curioespresso.com) è di proprietà di un americano di Seattle e della moglie giapponese, i quali si riforniscono di chicchi da un torrefattore locale – una novità assoluta per Kanazawa. Naomichi e Seigi Karasawa, i simpatici fratelli franco-giapponesi del Furansu Cocktail Bar (facebook.com/furansu.cocktail.bar), hanno contribuito ad alzare il livello dei cocktail artigianali in città: provate l’aromatico yuzu sour con liquori di propria produzione, esposti dietro il bancone. Kanazawa è conosciuta per essere un fiorente centro di arte popolare: gli artigiani, così come gli artigiani del cibo, abbondano in città. Il maestro di quarta generazione di wagashi, Kazu Nakashima, prepara i daifuku mochi, ripieni di una pasta dolce di fagioli bianchi e frutta di stagione, come fichi o mandarino, nel suo ristorante omonimo nel distretto di Higashi Chaya (facebook.com/higashiyu. kazunakashima). Abbinate i suoi dolci tradizionali a un matcha latte. Una ciotola blu riparata con l’oro, secondo la tecnica di restauro kintsugi, è usata per l’insalata di patate tipica di Plat Home. Nel menu stagionale si trovano piatti come cachi, datteri e noci con un condimento a base di tofu.
Altri ingredienti iperlocali sono i protagonisti degli onigiri di Soramiso (coccolle-kanaiwa.jp/shop), ripieni di sgombri in salamoia, uova di fugu (pesce palla) e formaggio cremoso. Un’abbondante ciotola del loro tonjiru, zuppa di miso a base di carne di maiale e verdure a pezzi, è il comfort food migliore dopo un pomeriggio dedicato a visitare la città. La regione ha anche una ricca storia di prodotti base come sake, salsa di soia, miso, salsa di pesce e sale marino. La gastro-bottega trendy Fukuro (fukuroproject.com) propone condimenti particolari come il miso al curry di pollo e il sale e pepe al parmigiano. Prima di lasciare Kanazawa, non dimenticate di visitare i siti storici come il Giardino Kenrokuen e il distretto dei samurai di Nagamachi, nonché la nuova meraviglia architettonica, la Biblioteca Prefetturale di Ishikawa. Molto probabilmente prenderete lo Shinkansen (noto come “bullet train”) per tornare a Tokyo, dove è possibile mangiare a bordo. Scegliete un bento box (il tipico pasto da asporto) e una piccola bottiglia di sake per il viaggio presso Hyakubangai verso la zona Anto, un centro commerciale all’interno della stazione ferroviaria con negozi di cibi pronti. Meglio ancora, sorseggiate del sake al Kanazawa Jizakegura (zizakegura.com) prima di salire sul treno.