Panzano, una frazione della più nota Greve in Chianti, è l’ultimo baluardo del territorio fiorentino. Un paese di 1200 anime che dal 1995 ospita Vino al Vino, la manifestazione promossa dall’Unione Viticoltori di Panzano in Chianti dove, dal 15 al 17 settembre, sarà possibile degustare i vini delle 23 aziende coinvolte nel progetto e protagoniste della 29esima edizione. Gli spazi che accoglieranno l’evento saranno quelli di piazza Bucciarelli in pieno centro storico (per tutti i panzanesi è la “Campana”, per la forma che ricorda dall’alto) alla presenza degli stessi produttori che racconteranno in prima persona i loro vini. Una formula vincente che consente agli assaggiatori di scoprire storie, aneddoti e curiosità delle etichette della denominazione del Chianti Classico, la prima zona di produzione al mondo definita per legge con un bando del 1716 del granduca di Toscana Cosimo III.
«L’Unione – spiega Giovanni Battista d’Orsi, Presidente dell’Unione Viticoltori di Panzano in Chianti – ha sposato il principio secondo cui per conoscere il vino è indispensabile incontrare direttamente chi lo produce».
A rendere speciali le uve dei vigneti circostanti contribuiscono il microclima e le particolarità dei terreni che presentano diverse morfologie, a cui si aggiunge l’impegno dei viticoltori fin dai primi anni della loro unione – corredava l’anno 1995 – a sviluppare un modello bio per la coltivazione, oggi esteso alla quasi totalità della produzione: dal 2012 sono infatti il primo bio distretto vitivinicolo d’Europa.
«Il confronto con le difficoltà di questi anni – continua d’Orsi – ci ha stimolato a guardare il mondo con occhi diversi e a ricominciare a fare grandi progetti per il nostro territorio. L’obiettivo è quello riconciliare l’uomo alla terra, alla natura, alle emozioni e al vino che ne è espressione ed è motivo di gioia e di aggregazione».
Tra le varie iniziative che puntano i riflettori su questa zona, lo scorso maggio tra le vigne di Panzano si è svolta l’Anteprima di Vino al Vino con un percorso itinerante tra le cantine dei produttori, un preludio perfetto in attesa del consueto appuntamento concentrato nella terza settimana di settembre.
