Cheese

A tutto Cheese

A Bra torna il più atteso evento internazionale dedicato al mondo dei formaggi: degustazioni, proiezioni cinematografiche, tavole stellate e percorsi sensoriali. L’appuntamento è per metà settembre.

Con appena 30mila abitanti Bra è un paese famoso nel panorama gastronomico per la sua indimenticabile salsiccia – riconosciuta come Prodotto Agroaliementare Tradizionale italiano – e per essere la patria di Slow Food. Il movimento che promuove la difesa delle biodiversità locali attraverso l’educazione del gusto, è anche l’organizzatore (insieme alla citta piemontese) di Cheese, la più importante manifestazione internazionale dedicata ai formaggi a latte crudo giunta alla sua 14esima edizione, in scena dal 15 al 18 settembre. Un evento unico nel suo genere che, oltre a ospitare innumerevoli realtà italiane, gode della partecipazione di paesi come Stati Uniti, Austria, Spagna, Australia e Francia. Il claim di quest’anno è “il sapore dei prati”, degli ecosistemi ricchi di biodiversità e fondamentali per i pascoli. «C’è grande attesa per la prossima edizione di Cheese che torna a pieno regime nel 2023 – afferma il sindaco Gianni Fogliato –. La città di Bra e tutto il territorio si preparano a offrire una grande festa agli espositori, ai produttori, agli addetti ai lavori, ai visitatori che nuovamente da tutto il mondo, verranno a trovarci per il nostro evento più importante. Non mancheranno novità nei programmi, negli spazi, nella proposta turistica e culturale, puntando sempre sulla qualità e l’eccellenza dell’accoglienza che ci caratterizza».

Attorno al festival che riunisce il popolo di pastori, casari, affinatori e semplici appassionati, ruotano una serie di experience che raccontano a 360 gradi questo fantastico prodotto ante litteram. Come i Laboratori del Gusto, format già consolidato con le degustazioni che esplorano le forme più variegate di formaggi: dagli erborinati francesi e inglesi ai presidi Slow Food con oltre 100 referenze in tutto il mondo. Non mancheranno le tavole gourmet e stellate, senza dimenticare la presenza di osterie sincere, ospitate presso il ristorante Garden di Pollenzo: cinque serate con altrettante tematiche diverse: dai signature dello chef Marc Ribas, ambasciatore del progetto Ramats de Foc – che coinvolge 16 pastori con i loro animali da pascolo con l’obiettivo di tutelare la flora locale, spesso decimata dagli incendi causati al cambiamento climatico ­–, alla cena (già sold out) che vede protagonisti i cuochi dell’alleanza Slow Food italiana e internazionale e che avrà come ingredienti principali i prodotti dei prati e dei pascoli.

A Cheese spazio anche alle attività didattiche, per conoscere storie, ricette e tradizioni con gli alunni dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, insieme a cuochi e ricercatori che si cimenteranno in workshop, tasting, laboratori di cucina e conferenze per esplorare problematiche e opportunità che solo la montagna offre. Interessanti anche le proiezioni sul grande schermo nella Casa della Biodiversità, con approfondimenti e documentari in ognuna delle tre serate della manifestazione, come la storia di di Will Schmid, mastro casaro svizzero che ha avuto il coraggio di ascoltare il richiamo della natura per diventare un vero e proprio Master of Cheese.

Dopo un percorso sensoriale di cinque tappe dedicato alla scoperta del sapore dei prati nella piazzetta Valfrè di Bonzo, il consiglio è di passeggiare tra le strade di Bra, teatro del Mercato italiano e internazionale che espone i migliori prodotti di casari, pastori, formaggiai e affinatori provenienti da tutto il mondo, con una selezione di mieli, salami e confetture; tutte pietanze che hanno un legame indissolubile con la terra. Per abbinare un plateau di formaggi a una delle 400 etichette selezionate dalla Banca del Vino di Pollenzo, il luogo giusto è l’Enoteca di Cheese, tra cui spicca una vasta rappresentanza di vini piemontesi, referenze Triple A (acronimo di Agricoltori, Artigiani, Artisti) e le bottiglie del Consorzio Franciacorta, ideali per sgrassare il palato dopo una full immersion di latticini.
Casual è la proposta dei food truck ideali per uno spuntino a tutte le ore tra lo street food della Polpetteria – da provare la risotto alla milanese o la pollopetta –, i cartocci di Scottadito – dai tradizionali arrosticini alle olive ascolane aromatizzate al tartufo – e la pasta fresca del pastificio piemontese Virgilio.

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In apertura: gli affinatori della Cantina Borgo

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