ph.credits Arturo Rinaldi e Marco Di Donato

Casa Perbellini 12 Apostoli: il nuovo regno di Giancarlo Perbellini

A distanza di 40 anni, lo chef veronese torna da padrone di casa nel luogo della sua iniziazione: tre percorsi degustazione e uno Chef’s Table inedito.

Il 12 apostoli è stata una delle insegne italiane più longeve e importanti della ristorazione italiana, tra le prime a ricevere la stella Michelin nel 1959 – bissata poi nel 1969 – grazie al lavoro straordinario della famiglia Gioco e del suo più illustre interprete, Giorgio Gioco, il cuoco poeta. Proprio in questi spazi, nel 1984, ha mosso i primi passi in cucina un giovanissimo Giancarlo Perbellini, che a distanza di quasi 40 anni torna da protagonista con il suo nuovo ristorante: Casa Perbellini 12 Apostoli, superando così i limiti strutturali del locale di piazza San Zeno aperto nel 2014. Una nuova casa più grande e all’altezza delle aspettative dello chef detentore di due macaron, che qui avrà l’occasione di portare a 40 il numero dei coperti (nella precedente location erano 30), ampliare il personale e offrire ai clienti la rinnovata esperienza dello Chef’s Table, in cui il progetto di Patricia Urquiola – l’archistar che ha condotti i lavori di restyling conservando e valorizzando i locali del 12 Apostoli e creando un fil rouge con il concept di Casa Perbellini ­– interpreta perfettamente la visione e i valori dello chef veronese, tra i primi in Italia ad aver avuto l’intuizione di una sala con un affaccio sulla cucina.

Un format riservato solamente a 12 ospiti, con cinque tavoli che regalano una prospettiva esclusiva sul rituale della preparazione dei piatti. SoloX12 è il menu che Perbellini ha pensato per questa experience, che include le tappe del menu degustazione “Io e Silvia” – dedicato alla moglie e al sogno condiviso di una nuova Casa per gli ospiti ­–, più tre portate jolly a sorpresa, che variano ogni giorno. Anche il pairing del vino è da scoprire al momento. Gli altri due percorsi previsti e serviti nelle due sale storiche del ristorante (del Vòlto e degli Affreschi), sono “Io e Giorgio” in omaggio a Giorgio Gioco – che racchiude alcuni dei signature di Giancarlo Perbellini, come il Wafer al sesamo con tartare di branzino e alcuni piatti che hanno segnato le gesta del 12 Apostoli, ma rivisitati dallo chef, come la Sfogliatina, sedano, gorgonzola e tartufo – e “L’Essenza”, un menu totalmente vegetariano e privo di latticini e glutine. Una carta ad hoc esalta invece i dessert della nuova pasticceria, mentre per chi non vuole seguire i dictat della degustazione, potrà scegliere due portate da uno dei tre menu disponibili. Da martedì 5 settembre, Casa Perbellini 12 Apostoli aprirà le sue porte e si candida a essere un nuovo tempio dell’alta cucina.

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