Sono più di mille i chilometri che separano Dattilo – l’indirizzo stellato dell’azienda calabrese Ceraudo, situato in un affascinante frantoio all’interno di un casolare del 1600 – e il Golf Club di Padova, immerso nel parco regionale dei Colli Euganei. Ecco svelate le coordinate del nuovo progetto della piccola realtà calabrese che il prossimo 6 ottobre aprirà Graya, l’inedito ristorante all’interno del prestigioso circolo sportivo veneto a cura della chef Caterina Ceraudo.
«Dopo anni di consolidamento delle attività di Ceraudo e Dattilo, abbiamo deciso che era arrivato il momento di diversificare – commenta la Ceraudo, chef dello stellato calabrese –. Dà qualche anno infatti abbiamo ampliato il nostro business dando vita a nuovi progetti come la linea Naturalmente composta da succhi di frutta e marmellate, tutti provenienti dall’azienda agricola della famiglia e il nuovo Vermouth Giacobini. L’apertura di Graya all’interno del Golf Club di Padova nasce con la stessa ottica di crescita e di sviluppo delle nostre competenze e della nostra storia».
Un ristorante lontano dalla propria terra di origine, dove l’oasi di verde circostante farà da trait union con la cucina della chef Ceraudo, la figlia più piccola di Roberto, fondatore dell’azienda e considerato il pioniere del bio in Calabria –, che sotto l’insegna di famiglia promuove semplicità, stagionalità, territorialità ed ecosostenibilità, peculiarità che le sono valse anche la stella green nel 2021 da parte degli ispettori della Guida Michelin. Gli stessi capisaldi saranno alla base del nuovo concept di Graya che in arbëreshë (il termine per indicare la minoranza etnico-linguistica degli albanesi d’Italia, stanziati nel Sud della penisola) significa donna, per creare un collegamento intrinseco con la famiglia Ceraudo. A curare la proposta gastronomica ci saranno due componenti della brigata di Dattilo: il sous chef Sante Longo e il giovane Cristian Vuono, a testimonianza di come questa partnership sia un’emanazione diretta della filosofia della chef calabrese. In concomitanza con l’apertura dell’indirizzo gourmet, è prevista anche quella del Relais del Golf Club: sette camere con vista sui fairways e sulle 27 buche del campo.