“In Zibibbo We Trust” recita lo slogan scelto da Giovanni Benvenuto: lui, in questo vitigno e nelle sue potenzialità in terra di Calabria ci ha creduto sul serio. Nato e cresciuto a Tagliacozzo (paese abruzzese di cui è originaria la madre), fin da ragazzo ha sentito il richiamo della terra scegliendo gli studi agrari. Nel 2002, a 18 anni, ha deciso di tornare nella regione della famiglia paterna per studiare alla Facoltà di Agraria e coltivare in maniera biologica i terreni del nonno, sulle terrazze naturali a ridosso della costa calabrese. L’idea era di fare vino puntando su varietà diffuse in zona come malvasia, greco nero, magliocco e, appunto, lo zibibbo: «È un vitigno arrivato qui grazie ai Fenici, passando per la Sicilia – spiega –. Quello che ha reso unico lo Zibibbo calabrese è il fatto che le popolazioni che abitavano sulla costa, per sfuggire alle invasioni, decisero di indietreggiare nella zona collinare, a circa 300 metri s.l.m., impiantando vigne: qui, grazie alla mineralità del suolo e alla ventilazione, questa varietà d’uva sviluppa meno zuccheri per cui si è affermata la sua vinificazione secca, che rappresenta una secolare tradizione contadina».
Lo zibibbo, però, ottimo anche come uva da tavola, non era stato inserito nel registro regionale come uva da vino, per cui non era possibile vinificarlo. Così, è iniziata la battaglia di Giovanni per il riconoscimento dello zibibbo, oggi parte del disciplinare dell’Igp Calabria. Nel mentre lui ha portato avanti le sue sperimentazioni in vigna e in cantina per affinarne le tecniche di produzione (macerazione a freddo, pressatura soffice, fermentazione in acciaio a temperatura controllata con lieviti indigeni), trasformando il tradizionale vino rustico da bere entro Natale in un prodotto elegante, affascinante e identitario che ha conquistato critica e mercati tanto in Italia quanto all’estero – anzi soprattutto, a cominciare da Usa, Regno Unito e Francia ma arrivando fino in Cina e Giappone. Realizzato anche nella versione Orange da lunga macerazione e nel profumato Passito, e in blend con la malvasia nel Mare, è affiancato dal Celeste (rosato tenue da uve calabrese in purezza), dal rosso Terra (greco nero e magliocco), e dalla bollicina metodo Charmat Mishalai.
Calabria Igp Benvenuto Zibibbo
Dalle uve di zibibbo che crescono nelle vigne a cordone speronato di 25 anni, un vino intenso, complesso ed elegante ma di grande piacevolezza, dal bouquet aromatico di agrumi e fiori con spiccate note minerali. È stato inserito dal New York Times tra i grandi bianchi italiani sotto i 25 euro.