Simbolo del vino siciliano e conosciuta in tutto il mondo, Donnafugata probabilmente non sarebbe la realtà che oggi conosciamo se tutto non fosse partito dalla bellissima storia d’amore tra Gabriella Anca, pioniera della viticoltura al femminile, e Giacomo Rallo, quarta generazione di una famiglia storica del vino di Marsala. Nel 1983 decidono di fondare la loro azienda il cui nome, Donnafugata, prende spunto dal romanzo di Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo, e rimanda alla regina Maria Carolina che, in fuga da Napoli, trovò rifugio là dove oggi si estende parte dei vigneti aziendali. Una storia, questa, che ha ispirato anche il logo che, come tutte le etichette, è stato creato dalla mano di Stefano Vitale: un volto di donna con i capelli al vento. Oggi al timone di Donnafugata sono subentrati i figli Josè e Antonio che, mantenendo costantemente la barra a dritta, hanno rafforzato l’immagine innovativa dell’azienda il cui ventaglio produttivo punta sulla diversità del terroir vitivinicolo siciliano attraverso la creazione di quattro tenute a cui si aggiunge la cantina storica.
In particolare, a Contessa Entellina (PA), là dove è nata Donnafugata, si trovano una cantina di vinificazione, 322 ettari di vigneto e 13 di uliveto; a Pantelleria, la cantina di contrada Khamma può contare su 68 ettari di vigneto di Zibibbo coltivato ad alberello pantesco e 7 ettari di uliveto. Nella Sicilia orientale, sul versante Nord dell’Etna, si trovano una cantina con barricaia a Randazzo, 35 ettari di vigneto e 3 di uliveto. Nel territorio della Doc Vittoria, ad Acate, la cantina di ultima generazione è circondata da 42 ettari di vigneto e 3 di uliveto. Infine, le storiche cantine di famiglia a Marsala. L’azienda, oltre alla produzione di vini iconici come il Mille e Una Notte o il Ben Ryé, porta avanti da sempre anche molte collaborazioni come, ad esempio, quella con Dolce & Gabbana, volta alla produzione di un rosato e due rossi. Oppure quella con il FAI, Fondo Ambiente Italiano, al quale la famiglia Rallo ha donato un giardino pantesco sito in contrada Khamma e, a Marsala, la gestione del giardino della Kolymbethra con le sue rare arance di Ribera.
Sicilia Doc Mille e Una Notte
Blend di nero d’Avola, petit verdot, syrah e altre uve, questo vino rosso prodotto nella tenuta di Contessa Entellina, è una vera e propria pietra miliare nel processo di evoluzione aziendale. Grazie alla sua eleganza e alla sua longevità, è divenuto un’icona di eccellenza siciliana nel mondo.