Food&Wine Italia Awards 2023

Best Pastry Chef Under 35: Mirko Galloni, Casa Maria Luigia, Modena

In collaborazione con il Consorzio per la Tutela dell'Asti, questo riconoscimento celebra l'audacia e il talento del giovane che si esprime attraverso dessert iconici che riassumono la filosofia della Francescana Family.

Se da anni fai parte del team della Francescana Family, significa che il talento non manca. Mirko Galloni ne è consapevole, ed è per questo che ogni giorno tra i fornelli di Casa Maria Luigia affianca Jessica Rosval con la stessa passione e dedizione del primo giorno, per migliorarsi costantemente. Un amore per la cucina che è diventato realtà tra le insegne stellate della Capitale, tra cui Aroma Restaurant e Per Me di Giulio Terrinoni, dove Galloni ha ricoperto il ruolo di responsabile di pasticceria e sous chef, prima di arrivare a Modena.

Quale ingrediente ritieni indispensabile per il tuo dolce ideale?

L’elemento protagonista della mia idea di pasticceria è senz’altro il sale. In tutti i dolci che preparo, così come nei piatti salati, è importante per me cercare sempre l’equilibrio tra la parte dolce e la parte sapida.

Quali sono i vantaggi di lavorare nella squadra di Bottura e al fianco di Jessica Rosval?

Sono entrambi fonte di ispirazione: la fortuna di lavorare nel team della Francescana Family con i due chef è uno stimolo costante a fare meglio, a dare libero sfogo alla propria vena creativa e a spingersi oltre i propri limiti. Massimo mi ha insegnato a tenere la mente aperta, a guardarmi intorno e trovare ispirazione da tutto ciò che mi circonda, sempre con rispetto per il passato ma con lo sguardo rivolto al futuro. Jessica mi ha insegnato a sperimentare con tecniche e sapori audaci, e a prendere ispirazione dalle culture del mondo.

Qual è stata la scintilla che ti ha fatto innamorare del mondo della cucina e poi della pasticceria?

Mi sono appassionato a questo mondo già da piccolo, grazie ai miei nonni. I miei primi ricordi sono legati alla cucina, alle notti passate a pulire carciofi con mia nonna Bernardina che li preparava poi alla romana: per me erano il dolce ideale. Durante la scuola alberghiera ho poi capito che la pasticceria era la mia passione, nel momento in cui ho preparato la prima torta Saint Honoré.

Cosa rappresenta per te essere premiato ai Food&Wine Italia Awards come Best Pastry Chef?

È una grande soddisfazione per il duro lavoro e l’impegno che ho sempre dedicato a questo mestiere. Tra gli insegnamenti di Massimo, ce ne sono due per me fondamentali: il primo viene da una frase che lo chef ripete spesso citando Pablo Picasso: “il segreto del successo è 10% talento e 90% duro lavoro”; l’altro è che la cucina è un gioco di squadra, quindi questo premio è tanto mio quanto di tutte le persone che hanno lavorato e ancora oggi fanno parte del team di Casa Maria Luigia.

Consorzio per la tutela dell’Asti
astidocg.it

Diecimila ettari vitati, 1.013 aziende consorziate e una produzione media annua di 91 milioni di bottiglie; numeri che rendono il Consorzio per la Tutela dell’Asti una delle realtà vinicole più note e apprezzate al mondo. Non è un caso che l’export delle etichette a base di moscato bianco si attesti al 90% con gli Stati Uniti in testa, dove si apprezzano la bassa gradazione alcolica e gli aromi inconfondibili di questa denominazione dalla duplice anima. Sia l’Asti Spumante Docg sia il Moscato d’Asti Docg – la cui tutela è in vigore dal 1932 – sono considerati i due bianchi dolci per eccellenza nel panorama italiano, ideali per un aperitivo, un brindisi o con il dolce. Il territorio del Consorzio ha inoltre il plus di abbracciare le colline di Langhe, Roero e Monferrato, che compongono i paesaggi vitivinicoli tra i primi a essere stati inseriti nel Patrimonio Mondiale dell’Unesco.

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