The Riff

A Reggio Emilia un dj e uno scrittore aprono un ristorante

Vinili da collezione, menu emiliano e vibes americane: Benny Benassi e Fabio Volo danno vita a The Riff insieme ad altri due soci. Non sono però gli unici personaggi famosi che in Italia si dedicano alla ristorazione come imprenditori.

A Reggio Emilia come a Manhattan. Sembra quasi una provocazione considerando il felice immobilismo della città nella tradizione emiliana, anche se a contraddire questa tesi è proprio la sua intraprendente storia gastronomica che nel 1959, anno della prima edizione italiana della Guida Michelin, vede incoronare Arnaldo Clinica Gastronomica come uno degli 81 stellati, e ancora oggi è la più longeva stella del nostro Paese. In questi ultimi giorni del 2023 c’è una novità che fa rumore nella città patria del bollito, dell’erbazzone e dei cappelletti, tutti piatti che con molta probabilità saranno presenti nel menu di The Riff, il nuovo ristorante e cocktail bar di Benny Benassi e da Fabio Volo.

Insieme ad altri due soci, Ezio Burani, founder di un’agenzia di comunicazione newyorkese, e Franco Montanari, proprietario della catena Pizzikotto, la nuova insegna in piazza San Prospero si vuole distinguere per la sua musica vintage e una proposta culinaria ispirata alla tradizione del posto (ancora non ci sono molti spoiler), ma anche pizze in teglia o al padellino da abbinare ai drink. Il dj e lo scrittore cureranno la direzione artistica e ogni sera promettono una selezione diversa di dischi grazie alla presenza dei deejay selector coinvolti nel progetto, contraddistinto da vinili rari e da collezione, una consolle e un cocktail restaurant in stile americano.

Quali sono gli altri ristoranti dei vip in Italia

Il fascino della ristorazione ha recentemente attirato anche altri personaggi che hanno investito su questo business. È il caso di Quintalino, la nuova hamburgeria milanese aperta da Alessandro Cattelan e Francesco Panella che punta tutto sulla qualità delle materie prime con la carne del macellaio Dario Cecchini, il pane del forno Follador e le salse di Quintale in provincia di Brescia. Non è ostentato il coinvolgimento di Riccardo Scamarcio nella gestione di Club64, un tempo casa della famiglia dell’attore e oggi ristorante con camere (quattro in totale) ad Andria, in Puglia, che vanta la supervisione food and beverage dello chef Franco Ricatti. Pugliese è anche la cucina dell’Orecchietteria di Lino Banfi (in sala s’incontra anche la figlia Rosanna), un trionfo di cucina regionale nel quartiere Prati della Capitale in un ambiente accogliente e familiare. Restando in ambito cinematografico, sempre a Roma lo scorso anno Claudio Amendola ha avviato Frezza – Cucina De Coccio (il nome svela già molto dell’identità romana del menu), nell’omonimo e centralissimo vicolo che sembra un concentrato di buona ristorazione – da Ninù alla prima boutique di Bulgari Dolci –, e sempre in città è attesa a breve l’inaugurazione di Nena – Cucina Mercato del giovane attore calabrese Cristiano Caccamo, forte anche di un notevole seguito sui social (la sua pagina conta più di un milione di followers). Per restare in tema di video virali su Instagram e YouTube, l’imitassimo Max Mariola è pronto per la sua avventura milanese nel cuore di Brera tra piatti romani e cocktail. Si parla invece a buon ragion di show (senza live cooking in questo caso) quando si menziona uno dei Crazy Pizza di Fabio Briatore che con questo format ha colonizzato Roma, Milano e altre città in giro per il mondo, un marchio diventato famoso non solo per i suoi pizzaioli acrobati che fanno roteare i dischi lievitati in sala, quasi fosse uno spettacolo di prestigio, ma anche per rappresentare la pizza come cibo tutt’altro che popolare, magari ordinando quella con Pata Negra.

Maggiori informazioni

The Riff
Piazza di S. Prospero, 42121 Reggio Emilia 
riffristorante.com

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