A chi lo osserva distrattamente, o meglio giustamente solo da fruitore, il settore dei libri cartacei potrà sembrare qualcosa di “vecchio”, destinato a essere soppiantato da altri supporti e altre modalità di lettura in quello che Marino Sinibaldi – giornalista e curatore dell’evento romano Libri Come – definisce “un mondo invaso dalle narrazioni di massa” come non era mai accaduto prima. Invece, numeri alla mano, il mercato editoriale ha mostrato negli ultimi anni una crescita costante e in parte inattesa, in cui ai fisiologici scostamenti tra anno e anno si sono affiancati incrementi decisamente superiori alle aspettative: così nel complesso, il periodo tra il 2020 e il 2024 ha registrato un +24,1% (dati GFK). Questo nonostante, o anzi, a causa della pandemia, che ha in qualche modo fatto scoprire o riscoprire a molti la lettura, che si cerchino fughe in immaginari diversi e lontani o nuove conoscenze da applicare alla vita professionale e non solo.
Alla luce di questi dati, raccontati da Bruno Mari, vicepresidente Giunti Editore, appare meno azzardata la nuova iniziativa di Marco Bolasco, che all’esperienza ormai decennale in Giunti (attualmente come direttore dei libri Illustrati di varia) e all’attività di giornalista enogastronomico (che lo vede collaborare pure con Food&Wine Italia), affianca adesso anche la nuova veste di editore in proprio: è stata infatti presentata oggi al MAXXI di Roma Topic, la nuova casa editrice fondata con il supporto di alcuni soci che hanno creduto nel progetto (a cominciare dalla stessa Giunti Editore), dedicata a testi non-fiction di approfondimento e ad argomenti (in inglese “topic”, appunto) che finora spesso non hanno trovato uno spazio adeguato.
«L’aspetto più bello del lavoro di editore – ha spiegato Bolasco in occasione della presentazione condotta dal giornalista Pablo Rojas Elgueta, che lo ha visto sul palco affiancato appunto da Mari e Sinibaldi – è quello di poter dare spazio a progetti altrui, offrendo un giusto contenitore a contenuti interessanti. Riflettendo appunto sul mercato dell’editoria, in cui grandi editori come Giunti si concentrano sulla parte centrale offrendo titoli che coprono una vasta area di interessi ma in maniera necessariamente accessibile a tutti, ho pensato che ci fossero spazi da poter riempire con un lavoro più sartoriale, che si concentri su un numero minore di titoli ma di grande qualità e approfondimento. Il progetto di Topic è contraddistinto dal voler fornire strumenti originali e di valore a chi vuole confrontarsi con diversi aspetti della cultura materiale, in maniera inclusiva e senza nessuno snobismo, perché il lettore ha tante facce e tante modalità. A cominciare dall’enogastronomia, naturalmente, i cui temi sono spesso stati affrontati fino a questo momento in chiave pop e non culturale. Ma non solo».
Così, tra i titoli già in libreria – a riprova dell’approccio fattuale e concreto del progetto – ci sono titoli come Chianti Classico (l’Atlante dei vigneti e delle UGA di uno dei più celebri terroir italiani, a cura di Alessandro Masnaghetti e Paolo De Cristofaro), De Gustibus (interessante analisi dei processi gustativi negli esseri umani e negli animali in cui Davide Risso e Gabriella Morini insegnano a conoscere meglio questo senso) e Il vino è rosa (excursus storico-filosofico sulla tipologia di vini a lungo esclusa dall’approccio binario tra bianco e rosso, firmato da Giulia e Luigi Cataldi Madonna). Ma in lavorazione ci sono anche l’Atlante del Gioco da Tavolo curato da Andrea Davide Cuman e Cristian Confalonieri, una mappatura inedita del Foraging Contemporaneo, un’imponente e inedita Storia della Matematica e pure una rivista monografica dedicata al vino, con taglio narrativo e di riflessione anziché tecnico e degustativo, che vede schierati tre nomi importanti (ma dalla penna decisamente sui generis) della critica enologica come Armando Castagno, Giampaolo Gravina e Fabio Rizzari.
E, a riprova dell’approccio non scontato e didascalico della casa editrice che dedica idealmente a Stefano Bonilli, suo primo mentore al Gambero Rosso, Marco Bolasco ha chiamato sul palco romano anche Niko Romito che per Topic firmerà un volume che – come era già avvenuto nel 2015 con le 10 lezioni di cucina edite da Giunti, codificazione del processo creativo da cui nascono i piatti dello chef abruzzese ancora oggi considerato un testo di riferimento da aspiranti chef e appassionati – esce dai canoni dei “libri di cucina”, scegliendo illustrazioni al posto delle immagini fotografiche e un approccio non autoreferenziale e celebrativo ma improntato alla trasmissione di conoscenza. «È importante trovare un editore che ti conosca molto bene, come è tra me e Marco, e che sappia capire quello di cui hai bisogno – spiega Romito –. Stavamo parlando da tempo di un libro che andasse in profondità e fosse utile a un lettore che voglia capire di più del mio lavoro e che possa trovare nella lettura nuovi spunti e nuovi stimoli, che sia un professionista della cucina o meno. Ma, come era già accaduto in precedenza, fermarmi, riflettere su quello che faccio e metterlo nero su bianco è un’incredibile opportunità di crescita personale e professionale anche per me».