Ci sono eventi che più di altri riescono a integrarsi perfettamente nel tessuto sociale della città dove vengono ospitati. Uno dei successi di Pitti Taste a Firenze è proprio questo: far interagire location, brand che espongono in fiera e cittadini anche al di fuori del canonico orario e luogo della manifestazione (come abbiamo ricordato in questo articolo, la diciassettesima edizione torna dal 3 al 5 febbraio in Fortezza dal Basso). Come di consueto il programma si arricchisce con una serie di gustose iniziative che rientrano nel calendario di FuoriDiTaste con appuntamenti sparsi in giro per la città del Giglio.
Tra i primi segnaliamo San Frediano is Coolored, FuoriDiTaste di quartiere che si terrà venerdì 2 febbraio dalle 19 alle 21 a Borgo San Frediano, appunto, la zona più cool del mondo secondo la guida Lonely Planet 2018. Coinvolgendo quattro locali di punta in quest’area come Gastronomia “Il Giglio”, Dolce Emporio, Essenziale e Gunè Next Door (in quest’ultimo cocktail bar domenica 4 febbraio dalle 19 in poi ci sarà invece una degustazione dedicata all’autentico rum dominicano Brugal) saranno organizzate dei tasting con sei produttori italiani: Acquapazza Gourmet, Cru Caviar, DiBALDO Spirtis, Enio Ottaviani Vini e Vigneti, Stefania Calugi tartufi, Vongole Bernardi.
Nella stessa serata al Teatro del Sale (via dei Macci 111r), alle ore 19:30, va in scena in anteprima Benedetti gli Spaghetti, spettacolo scritto, diretto e interpretato da Leonardo Romanelli che vuole esplorare il mondo dei carboidrati e la sua evoluzione nel rispetto della tradizione. Ad anticipare la tre giorni di fiera è anche Peter in Florence, gin di una piccolissima distilleria fiorentina, che venerdì 2 alle ore 18 condivide un’anteprima al Saporium Lounge, una delle novità più luminose della scena gastronomica fiorentina. In occasione della “Full Tasting Experience” (questo il titolo prescelto dell’esperienza) verrà proposta una speciale cocktail list dedicata al gin fiorentino, firmata del bartender Nicola Spaggiari in abbinamento alle tapas dello chef Ariel Hagen, fresco di stella Michelin.
Sabato 3 febbraio, dalle ore 18 alle 19, al Cibrèo Ristorante at Helvetia & Bristol si farà un “Viaggio nel cuore della Scozia con Benriach e Glenglassaugh”: si tratta di una masterclass dedicata ai whisky scozzesi. Claudio Riva, presidente di Whisky Club Italia, condurrà alla scoperta delle distillerie Benriach, gemma nel cuore dello Speyside, e Glenglassaugh nelle Highlands. Alle 20:30 ci si sposta al ristorante Architettura del Cibo per Il Girotolio, cena “a premi” con 4 oli extravergine d’oliva (La Ranocchiaia, Olio Decimi, Pujje, Librandi), provenienti da altrettante regioni (Toscana, Umbria, Puglia, Calabria) , che ispireranno lo chef Giuseppe Papallo per preparare un menu in cui ciascuna portata sarà abbinata a un olio diverso. Una cena interattiva in cui i commensali saranno coinvolti a indovinare quale olio è stato usato in ogni piatto: chi azzeccherà gli abbinamenti vincerà una campionatura. Nel più eclettico albergo fiorentino, il 25Hours Hotel, la serata si pone a metà tra le atmosfere rarefatte dei poeti maledetti e la voglia di rivoluzione della beat generation nel segno del gin. A partire dalle ore 22 l’omaggio al distillato a base di bacche di ginepro sarà accompagnato da letture di poesie e fette di torta pistocchi. È diventato una tappa fissa anche l’aperitivo presso l’Obicà Mozzarella Bar che per il 2024, in compagnia di Giuseppe Santoro, accompagnato dalle figlie Angela e Micaela, racconterà una selezione di prodotti del suo salumificio pugliese di famiglia in abbinamento alla mozzarella di bufala campana Dop e a un drink a scelta. Tra le proposte non mancherà il re indiscusso dei salumi del tacco d’Italia, il capocollo di Martina Franca, presente anche nel Winter Menu firmato Obicà e protagonista di una delle pizze attualmente in carta, il cui impasto è preparato con farina del Molino Paolo Mariani e lievito madre. Da Riva Kitchen lo chef Michele Berlendis ospita diverse realtà per creare un menu che sarà spiegato dagli stessi produttori coinvolti: da Iris, azienda biologica di Parmigiano Reggiano Dop sull’Appennino Parmense, a Circular Farm, fattoria urbana circolare che lavora utilizzando gli scarti alimentari, come i fondi di caffè, per la produzione dei funghi e l’allevamento di lombrichi per preparare la terra per le sue microgreens e insalate, mentre per la pasta c’è 28pastai, pastificio artigianale di Gragnano, che produce pasta Igp con una miscela dei 5 migliori grani duri italiani. Si accende anche il giardino di Serre Torrigiani dalle ore 19 alle 22:30 durante Tasteful Colors Night Party, l’evento che punta a conquistare i riflettori del ricco menu di FuoriDiTaste con le prelibatezze proposte da nove aziende partner: dalla veronese Bonverre alla vicentina La Giardiniera di Morgan, poi l’azienda agricola marchigiana La Campofilone, la storica Anisetta Rosati di Ascoli Piceno, il Caseificio trevigiano Perenzin Latteria insieme all’azienda agricola vicentina Maso Tonaj Panozzo, fino al pastificio artigianale bolognese Gratifico, a Zabà lo zabaione in vasetto della torinese Casa Marchetti e alle essenze della azienda agricola Pernigo. A portare la cucina sul palcoscenico per creare un’atmosfera vibrante e piena di energia saranno le note dal vivo di Donpasta, dj e performer che si esibirà in un progetto multimediale, mescolando musica e racconto popolare.
Il primo lunedì di febbraio sarà meno amaro del solito grazie agli ultimi appuntamenti di FuoriDiTaste. Dalle 18 alle 19, Cibrèo Restaurant at Helvetia & Bristol accoglie la pluripremiata Distilleria Elettrico, di Fabio e Piercristian Elettrico, per il 12esimo anniversario dell’attività, un momento ideale per svelare la nuova veste di alcuni dei prodotti più iconici del brand, dalla Sambuca allo zafferano ad Amarangela, e poi il ponce alla livornese che, dopo molti anni, torna a essere prodotto a Livorno. Pizza, fine dining e gastronomia etnica saranno i temi della serata a sei mani organizzata alla Pizzeria Giotto con i tre pizzaioli Marco Manzi, Gabriele Dani e Manuel Maiorano le cui preparazioni verranno abbinate ad altrettante cucine del mondo: ogni pizza si rifà ai sapori e alle tradizioni di Peru (Sevi), India (Haveli) e Corea (Hallasan). È Club Sandwich Mania da Atto di Vito Mollica che dà spazio a una sfida tra chef sul miglior panino multistrato simbolo dell’hôtellerie internazionale, prima di provare un intero percorso dedicato al Club Sandwich a cura del resident chef di origine lucana, con i vini delle Tenute di Famiglia Cecchi e i dolci di Fiore 1827. Nello stesso pomeriggio gli estimatori della moda potranno invece visitare il Museo Ferragamo alla scoperta della mostra “Salvatore Ferragamo 1898-1960” e trattenersi fino a cena: al Caffè dell’Oro verrà servito un menu dedicato a Wanda Ferragamo, tratto dal libro “Appunti di famiglia”.
