Non che servisse una giornata per invitarci a mangiare gelato, ma per il dodicesimo anno il 24 marzo ci ricorda di “santificare” con un cono o una coppetta il Gelato Day, appuntamento istituito nel 2012 dal Parlamento Europeo. A conferma che il gelato artigianale non conosce crisi (e stagione!) sono i numeri dello scenario europeo che indicano un giro d’affari record per il 2023 con una cifra che ha sfiorato i 10.9 miliardi di euro (in netto aumento rispetto ai 9.83 miliardi del 2022 e gli 8.7 miliardi del 2021) che in Italia ha stimato un incremento della spesa pro-capite pari a 43 euro.
Sempre validi i classici come pistacchio, cioccolato e nocciola, i più attenti gelatieri seguono i trend del momento e con l’arrivo della primavera schiereranno in prima linea di carapine o vaschette a vista il gusto dell’anno, individuato da una nazione diversa ogni 12 mesi. Dopo l’Apfelstrudel scelto dall’Austria, è toccato al Belgio esprimersi e tra i vari dolci identitari del Paese – e in questo caso di una città in particolare – è stata valorizzata una ricetta che sa di una cialda, la cui origine risale addirittura al Medievale. Risponde al nome di Gaufre de Liège la nuova crema che conquisterà i più golosi di vaniglia, cannella e burro salato. Sì, perché la versione originale prende spunto dall’antica preparazione con questi tre ingredienti più del miele, poi sostituito dallo zucchero che costituisce la base neutra aromatizzata di questa novità. A precedere questa iniziativa è stato anche l’inedito concorso “Gelato d’Autore” promosso da Artglace, G.A. (Comitato Nazionale per la difesa e la diffusione del gelato artigianale e di produzione propria) e A.I.G. (Associazione Italiana Gelatieri) in occasione dell’ultima edizione di Sigep. Proprio lo scorso 22 gennaio i gelatieri europei si sono sfidati a colpi di creatività interpretando la Gaufre de Liège, ricetta ufficiale del Gusto dell’Anno 2024. Contestualmente a questo evento, sono stati premiati i vincitori della terza edizione del videocontest sul Gusto dell’Anno 2023. Ad aggiudicarsi il posto sul podio più alto è stata la gelateria artigianale e naturale Burrocacao di Imola delle gemelle Elisa e Giulia Manara, sul secondo gradino ex-aequo la Gelateria Perlecò di Alassio, Tenuta Chirico di Ascea (Salerno) e la Gelateria Mil Sabores di Pontenure (Piacenza), mentre chiudono al terzo posto, a pari merito, L’Arte del Gelato di Anzio Colonia (RM) e La Sorbettiera di Firenze.
«Nonostante le sfide incontrate nel corso del 2023, i nostri maestri gelatieri hanno dimostrato una straordinaria resilienza e una passione inarrestabile nel perseguire l’eccellenza, ottenendo un risultato storico: ben 10 miliardi di euro di fatturato, prova tangibile della loro straordinaria dedizione. Grazie a loro, affrontiamo con ottimismo il countdown della nuova edizione della Giornata Europea del Gelato Artigianale – commenta Domenico Belmonte, presidente di Artglace –. Invitiamo sin d’ora tutti i gelatieri europei a unirsi a noi in questa edizione, con il Belgio come protagonista, per promuovere e celebrare insieme la qualità unica del gelato artigianale».
Il nuovo contest si apre l’1 marzo e termina il 30 settembre: ci sono sei mesi di tempo per sprigionare la propria creatività attraverso un video che duri 90 secondi e che promuova questa sorta di waffle servito sotto zero.
