Villa della Pergola, la proprietà ligure salvata dall’abbandono e dalla speculazione edilizia dalla famiglia Ricci e trasformata in struttura di ospitalità ricercata, è un luogo dal fascino unico, tra ambienti raffinati densi di storia, scorci incantevoli sul golfo di Alassio, un giardino in cui fioriture e specie botaniche rare si alternano durante le stagioni e un’accoglienza raffinata e impeccabile. E il côté gastronomico coordinato da Francesca Ricci, a cominciare dalla proposta fine dining del ristorante Nove, non è mai stata da meno, raccogliendo fin da subito consensi nelle sue diverse sfaccettature: dalla proposta veracemente ligure di Giorgio Servetto alle interpretazioni eleganti e contemporanee di Giorgio Pignagnoli, giovane chef milanese di grande talento che aveva sposato con entusiasmo il progetto – inclusa l’appendice agricola dell’Orto Rampante, da cui provengono gran parte degli ingredienti vegetali del ristorante – e ci aveva conquistati, tanto da premiarlo come Best Chef Under 35 ai F&W Italia Awards 2022.
L’inizio della nuova stagione del Relais & Châteaux, che prenderà il via il 28 marzo, vede però un cambio della guardia. A guidare la cucina del Nove e la proposta gastronomica della struttura, in qualità executive chef, sarà infatti Antonio Romano, mentre Pignagnoli non ha ancora progetti certi ma punta a esperienze all’estero prima di trovare una collocazione stabile (e di certo seguiremo con attenzione il suo percorso).
Nato a Roma nel 1993, a soli 31 anni Romano vanta un curriculum notevole: dopo gli inizi nella sua regione e l’esperienza inglese nelle cucine di Heston Blumenthal, ha affiancato a lungo il suo mentore Heinz Beck, prima al tristellato La Pergola e poi da Attimi a Milano e al Castello di Fighine in Toscana, dove a 26 anni conquista la sua prima stella Michelin come Executive Chef. Finalista per l’ Italia e Sud Est Europa al S.Pellegrino Young Chef Award 2019, dove vince il premio Fine Dining Lovers Food for Thought, dal 2022 era invece a Torino, alla guida di Spazio7, ristorante stellato della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo che ha chiuso i battenti lo scorso dicembre.
A Villa della Pergola trova non solo un contesto di rara bellezza ma anche molti stimoli, inserendosi nella più ampia filosofia di accoglienza basata su attenzione alla sostenibilità e sul racconto del territorio ligure e dei suoi prodotti, a cominciare appunto da quelli dell’orto e dagli stimoli che arrivano dal giardino, dove crescono anche agrumi rari e altri frutti. «Sono estremamente felice dell’incontro con Antonio – afferma Francesca Ricci –. Quando ci siamo parlati per la prima volta, mi è sembrato di conoscerlo da tempo, c’è stato subito un senso di familiarità dettato da una forte consapevolezza di che cosa entrambi stavamo cercando. Mi ha convinto la sua visione umana e il valore aggiunto che avrebbe portato a Villa della Pergola. Dal Nove con Antonio c’è da aspettarsi un servizio più interattivo per il cliente, più divertente. Il nostro team di sala, orgogliosamente under 25, accompagnerà gli ospiti in un’immersione tra la tradizione e la contemporaneità».
Altra novità che vede coinvolto lo chef Romano è il Nirvana Pool Bar, con la sua proposta dedicata agli ospiti della struttura parte del circuito delle Dimore Storiche Italiane, e servita a bordo della Infinity Pool nell’area di Casa Nirvana, che ospita nuove suite, spa e palestra. Qui, dalla primavera, oltre al relax ci si potrà godere una lista di cocktail e un menu che mescolerà piatti tradizionali e quelli di stampo internazionale.