Per la sua varietà di paesaggi, montagne e vaste vallate, l’Alto Adige è una meta da scoprire e “assaporare” in tutte le stagioni. Se Bolzano è soprannominata la città verde, l’intera area del Südtirol sfrutta a suo vantaggio il territorio e la natura disegnata dalle Alpi. È qui che viene prodotto uno dei migliori Pinot Nero dello Stivale – grazie alle condizioni pedoclimatiche molto simili a quelle dei vicini terreni d’oltralpe – così come risulta essere sempre molto elegante nel calice il Lagrein, il vitigno a bacca rossa autoctono della regione. Ma questa zona è anche famosa per la sua coltivazione di mele che, da queste parti, è in particolare legata a Marlene marchio, che sta facendo scoprire la sostenibilità, il gusto e il lato più versatile del frutto. Dal 2022 è in iniziata una collaborazione d’eccezione con Norbert Niederkofler, tristellato altoatesino e padre della filosofia “Cook The Mountain”, manifesto con cui ha instaurato un legame indissolubile con la sua terra.
«Marlene è “figlia delle Alpi”, come me. È la mela che porta in tutto il mondo il gusto, il profumo e gli aromi dell’Alto Adige-Südtirol, che sono alla base della mia cucina – afferma Niederkofler –. Insieme vivremo una serie di esperienze che ci permetteranno di valorizzare e far conoscere ancora meglio le magnifiche eccellenze del nostro territorio in tutto il mondo».
Per questa partnership lo chef ha ideato in esclusiva cinque ricette in cui interpreta le diverse varietà di mela, attraverso preparazioni pensate per esaltare ogni loro caratteristica. Due su tutte sono Mela, grano e frutti rossi con la Granny Smith che esprime tutte le sue note acidule e il Ceviche di montagna con estratto di Fuji Marlene, tipologia particolarmente dolce e succosa e accompagnata da salmerino, chips di topinambur, buccia di patate e la pelle del pesce. «L’immagine di Norbert incarna i valori di gusto, origine e sostenibilità propri del brand Marlene – spiega Hannes Tauber, responsabile marketing di Vog (Consorzio delle Cooperative Ortofrutticole dell’Alto Adige) –. Nella sua cucina, l’attenzione alla qualità, al territorio e al rispetto dei tempi della natura si accompagnano a una visione internazionale, proprio come accade per la mela “figlia delle Alpi”».
Per alzare ancora di più l’asticella di questa collaborazione, il cuoco altoatesino e il Consorzio hanno elaborato un modo inedito per raccontare la mela. Così nel progetto sono stati inclusi esperti di settore come sommelier, pasticceri e affinatori di formaggi che, insieme a Niederkofler, condividono le proprie conoscenze, creando degli accostamenti curiosi e intriganti che descrivono tutte le proprietà organolettiche delle cinque varianti Marlene. Qualche esempio? Golden Gel – un formaggio erborinato affinato nelle uve di gewürztraminer – insieme alla Golden Delicius per un contrasto di sapori dolce-piccante, la croccantezza della Red Delicious abbinata al gusto del miele, oppure una degustazione di Lagrein Rosè intervallata con qualche boccone della Gala, una mela croccante, succosa, dolce e aromatica.
L’ultimo tassello di questo sodalizio è un concorso pensato per gli appassionati di cucina, invitati a creare una ricetta che abbia come protagonista del piatto la mela. Partecipare è semplice: basta inviare la preparazione del piatto, con foto e breve descrizione, al sito marlene.it entro il 14 aprile. Lo stesso Niederkofler farà parte della giuria che decreterà il vincitore: chi arriverà primo potrà godere di cinque esperienze culinarie in un viaggio di sette giorni in Alto Adige, tra cui una cena all’AlpiNN Food Space & Restaurant a Plan de Corones, l’insegna aperta da Niederkofler nel 2020 insieme al socio Paolo Ferretti a oltre 2mila metri d’altezza, per una viaggio gastronomico immerso tra le vette delle Alpi.