In tanti sognano di poter tornare – o andare per la prima volta – a cena a elBulli, il leggendario ristorante di Ferran Adrià affacciato sul mare di Cala Montjoi, nel comune catalano di Roses, all’interno del Parco Naturale del Cap de Creus. Chiuso ormai dal 2011, e trasformato a partire dal 2013 nella sede della elBullifoundation che dalla scorsa estate ospita anche il museo elBulli1846 (il numero si riferisce ai piatti creati nel periodo di attività) dedicato a custodirne e divulgarne l’importante eredità raccontandone la portata innovativa, il ristorante non è più attivo e accoglie appunto gli ospiti solo in quanto visitatori del museo.
Adesso però lo chef – che è ancora tra i più famosi e influenti al mondo e prosegue nelle sue attività di ricerca multidisciplinare con un laboratorio e uno store online dove sono in vendita articoli di merchandising e le pubblicazioni dell’enciclopedica raccolta Bullipedia – ha deciso di riaprire lo spazio di Roses anche per un’esperienza singolare, destinata a due ospiti fortunati che si aggiudicheranno il soggiorno gratuito di una notte a elBulli1846 (quella dal 16 al 17 ottobre 2024), dormendo negli ex spazi del ristorante su un letto che ricorda un piatto di elBulli, la celebre oliva sferica.
Inoltre, saranno accolti personalmente da Adrià, che racconterà loro la storia del ristorante a lungo insignito delle 3 stelle Michelin, e potranno visitare anche altre stanze normalmente non aperte al pubblico e dai nomi bizzarri, come il “santuario di San Stomaco” situato nella “Cappella della Dispensa”. Non sarà possibile esaudire il sogno di una cena al elBulli (il pasto è previsto invece presso uno dei ristoranti preferiti dello chef, a Roses) ma ci si potrà godere il risveglio affacciandosi dalla terrazza sulla spiaggia della Costa Brava. Inoltre, il “pacchetto” comprende anche una cena da Enigma, il ristorante di Barcellona di cui è head chef Albert Adrià, il non meno geniale e rispettato fratello di Ferran.
Come prenotare, o meglio provare a vincere il soggiorno? La richiesta va inviata a partire dalle 18 del 17 aprile tramite la pagina dedicata del portale AirBnB, la community fondata a San Francisco nel 2007 che oggi conta oltre 4 milioni di host pronti ad aprire le proprie case o a proporre esperienze ai viaggiatori di tutto il mondo (non senza polemiche e accuse di “concorrenza sleale” da parte degli operatori professionali dell’ospitalità). Gli ospiti – al massimo due adulti – dovranno pensare invece a organizzare in autonomia il viaggio a Roses e poi da lì a Cala Montjoi.
«L’obiettivo di elBullirestaurante era quello di spingersi oltre i limiti. Avevamo raggiunto quello che pensavamo essere il massimo in termini di esperienza gastronomica. Ora sono entusiasta di superare nuove frontiere creative, di condividere questa visione del mondo con gli ospiti che soggiornano qui e di introdurli al nostro ultimo capitolo: elBulli1846», commenta lo chef nel presentare questa opportunità singolare. Mentre per i meno fortunati, resta sempre la possibilità di visitare il museo elBulli1846, che sarà aperto per la stagione estiva 2024 dal 1° maggio al 12 ottobre (da martedì a domenica, dalle 10 alle 19:30).
