Solitamente uniscono sensi di colpa e fatica gli itinerari in sella a una bicicletta che nel turismo enogastronomico sono sempre più diffusi per promuovere la scoperta del territorio attraverso la tavola nel segno della sostenibilità. Sui “grand tour” a carattere ciclo-enoturistico stanno già puntando molti consorzi, come ad esempio la Strada del Vino della Valtellina, che valorizza i muretti a secco e i terrazzamenti tipici della regione attraverso percorsi adatti a qualsiasi tipo di preparazione fisica, uscite che si concludo sempre con un calice per brindare. Inedito è invece l’evento promosso da Biella & Buona e Slowland Piemonte che accende i riflettori sulla Serra Morenica, la più grande formazione di rilievo morenico di origine glaciale d’Europa.
Si chiama proprio E-Bike Food Festival della Serra Morenica la prima edizione in programma a Roppolo, in provincia di Biella, sabato 11 e domenica 12 maggio per una full immersion nei sapori e paesaggi piemontese lungo le rive del Lago di Viverone, tra Milano e Torino. Chi non avesse ancora degustato l’Erbaluce di Pastoris o dell’azienda agricola Pozzo, uno dei vitigni a bacca bianca più antichi e tipici del Piemonte, oppure non conoscesse l’unica Dop di riso italiana, quella di Baraggia, può rimediare iscrivendosi al programma della due giorni.
«Gli itinerari dell’E-Bike Food Fest attraversano alcune delle aree più suggestive della Serra Morenica – ha dichiarato Paola Gianotti, madrina dell’evento e ultraciclista detentrice di quattro record del mondo registrati nel Guinness dei primati, incluso quello di donna più veloce del pianeta ad aver fatto il giro del mondo in bici –. Le mie radici sono qui, mi alleno qui da sempre. Per preservare questi luoghi è importante che siamo conosciuti da tutti, il turismo sostenibile e rispettoso dell’ambiente è la strada da percorrere. Roppolo è un paese che ben rappresenta l’attenzione per le nuove tendenze del turismo lento, non a caso sarà il centro di questo evento. Un paese che in questi ultimi anni è giustamente stato riscoperto per il suo castello, le vedute sul paesaggio e la natura».
Per l’11 maggio la partenza è fissata nel primo pomeriggio dal Castello di Roppolo alle 14.30 (fun fact: il porticato risale all’epoca della dominazione dei Bicchieri, come ricorda lo stemma gentilizio posto nella parte superiore che rappresenta tre bicchieri riempiti a metà di vino sotto il cappello cardinalizio): dai qui si può scegliere tra due facili percorsi, entrambi di 30 chilometri, uno sul lato biellese e uno sul versante canavesano. Nell’esperienza sono incluse degustazioni, il noleggio dell’e-bike (chi volesse può usare il proprio mezzo) e la guida ciclo-turistica. Il giorno dopo, invece, l’avventura prosegue nelle vie intorno all’antico e misterioso Castello di Roppolo con tappa al mercato contadino e visite in autonomia presso tutte le aziende agricole visitate il giorno precedente.
