ph Jennifer Causey

Plateau di frutta… plateali

Ecco perché un vassoio di prodotti freschi è tra le cose che ci piace di più portare in tavola.

Non c’è nulla di più sontuoso di un piatto di frutta fresca perfettamente tagliata. Chiedete pure agli chef Justin Pichetrungsi e Calvin Eng (entrambi Food & Wine Best New Chefs nel 2022), che servono degli splendidi e ben pensati vassoi di frutta per chiudere in bellezza un pasto nei loro rispettivi ristoranti: Anajak Thai a Sherman Oaks, California, e Bonnie’s a Brooklyn. L’effetto è garantito, e non solo al ristorante. Pensateci quando invitate qualcuno a casa per cena: perché non servire un bel piatto colmo di frutta di qualità e preparata con cura? Che sia all’inizio o alla fine del pasto, un assortimento non banale e ben presentato di frutta fresca, croccante e succosa, verrà sempre accolto con gioia. Seguite i nostri suggerimenti su come creare a casa un vassoio che lascerà tutti senza fiato.

Preparate il vostro piatto

1. Fate la vostra scelta

Non esiste frutta sbagliata, secondo Pichetrungsi ed Eng – a meno che non sia acerba o troppo matura. Usate una combinazione di quello che trovate dal fruttivendolo e qualche scelta più particolare, tipo il dragon fruit (o pitaya).

2. È tutto nel taglio

A prescindere da cosa scegliate, il piatto deve risultare elegante e curato. Ogni frutto dovrà essere facilmente mangiato senza posate. Inoltre «il taglio scelto può incidere sul sapore», spiega Pichetrungsi. Ecco perché alcuni frutti sono più gustosi se tagliati a fettine sottili.

3. Belli freschi

Per un risultato più rinfrescante, tenete tutto in frigo. Pichetrungsi suggerisce di colmare il piatto di ghiaccio per avere una base fredda. Un’altra ottima idea è di refrigerare il vassoio prima di riempirlo di frutta, come Eng fa da Bonnie’s.

4. Decorate a piacere

In quanto a ornamenti, entrambi gli chef preferiscono le cose semplici. Potreste aggiungere qualche foglia di menta fresca e fiori eduli o anche servire un mix di spezie in cui intingere i frutti, ma considerateli come optional. La frutta è già deliziosa da sola.

Dove trovare la frutta tropicale tutto l’anno

La frutta tropicale è sempre più apprezzata e diffusa in Italia e varietà come mango, avocado, papaya e litchi si trovano piuttosto facilmente nelle frutterie ben fornite. Alcuni frutti più particolari, come il dragon fruit, la carambola o il mangostano, si possono reperire saltuariamente in negozi o in mercati multietnici. Negli ultimi anni, inoltre, è cresciuta notevolmente la produzione nostrana – soprattutto in Sicilia, Calabria e Puglia – di alcune varietà come mango, avocado, papaya e maracuja, che rendono il consumo di questo tipo di frutta più sostenibile. Ecco alcuni siti dove poter ordinare online:

– Fruktosa: spedisce frutta esotica tra cui passion fruit, dragon fruit, mangostano, granadilla, carambola e guava. (fruktosa.com)

– I Frutti del Sole: spedisce frutta tropicale coltivata in Sicilia, come papaya, avocado, mango, feijoa, annona e guava. (ifruttidelsole.it)

– Franchino Exotic Fruits: consegna a Milano frutta da Indonesia, Thailandia, Africa e America Latina, inclusi guayaba, lulo e longan. (fruttaesoticamilano.com)

Costruite il vostro piatto

Mango

Rende felici tutti ed è anche un ottimo riempi spazio. Una volta aperto a metà attorno al nocciolo, incidete la polpa in linee rette, formando un reticolato. Spingete la buccia dall’esterno rendendola concava; i quadratini di mango, sporgenti, si possono così mangiare facilmente.

Litchi E Logan

Pichetrungsi usa la lama curva di un coltello a becco d’uccello per tagliare lungo la circonferenza del frutto rimuovendo poi la parte superiore della buccia.

Uva

Eng aggiunge dell’uva ai suoi vassoi all’ultimo momento e gli piace farlo in piccoli grappoli che usa per riempire gli spazi rimasti vuoti, come su un tagliere di formaggi. «Una volta completato con l’uva, il piatto si trasforma da bello a fantastico» afferma.

Agrumi

Cominciate a sbucciarli incidendoli ma lasciate la maggior parte della buccia, i cui oli essenziali profumano piacevolmente. Eliminate la calotta superiore o, con un coltellino, tagliate la scorza a spirale. In alternativa, tagliate gli agrumi in spicchi rimuovendo le parti bianche al centro ed eventuali semi prima di metterli sul piatto.

Dragon fruit e melone

Entrambi gli chef affettano questi frutti in “spicchi” con la buccia. Poi passano un coltello tra questa e la polpa (senza staccarla completamente) in modo da farne dei bocconi facili da mangiare.

Pere e mele

Pichetrungsi ama introdurre le pere asiatiche nei suoi piatti, tagliandole a fette sottili il più possibile con un coltello affilato e poi aprendole a ventaglio. Usate la stessa tecnica con altri tipi di pere e mele.

Maggiori informazioni

Foto di Jennifer Causey

Condividi

Facebook
Twitter
LinkedIn
Articoli
correlati