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Roma Bar Show: pronti a shakerare la quarta edizione

Il 13 e il 14 maggio il Palazzo dei Congressi all'Eur si prepara ad accogliere oltre 200 aziende espositrici e 90 ospiti internazionali per il festival dedicato all’industria del bere miscelato. Protagonisti anche alcuni dei migliori cocktail bar della città, teatro di eventi off e guest internazionali.

Manca sempre meno alla quarta edizione del Roma Bar Show, l’evento dedicato all’industria del beverage e della miscelazione che dal 2019 attrae appassionati, addetti al settore e i barman più talentuosi del momento nel monumentale edificio di Palazzo dei Congressi in zona Eur. Per due giorni, i prossimi 13 e 14 maggio, la Capitale sarà il palcoscenico di oltre 200 aziende espositrici e 90 ospiti internazionali che arricchiranno uno degli appuntamenti più importanti nel mondo della mixology, che l’anno scorso ha contato più di 14mila ingressi.

«Roma Bar Show anno dopo anno vede rafforzare la sua posizione di leader tra gli eventi fieristici dedicati al beverage e al mondo bar – racconta Andrea Fofi, tra i fondatori del Roma Bar Show insieme a Fabio Bacchi, Giuseppe Gallo e Alessandro Procoli – e lo fa grazie al prezioso apporto di un comparto che, nonostante un anno di alti e bassi, crede che il festival possa rappresentare uno strumento di visibilità e di contatto soprattutto per quelle realtà più piccole che si affacciano per la prima volta sul mercato. La manifestazione è diventata un punto di riferimento non solo per gli operatori professionali permettendo di fare business di qualità, ma anche per tutta la città di Roma, che resta la Capitale indiscussa di un indotto e di un’immagine del Made in Italy più originale».

Al motto di “Take your time to shake” – riflessione sul viversi il tempo attraverso le relazioni con gli altri, stimolando così la convivialità di determinate occasioni –, questa edizione coinvolge brand di distillati, spirits e liquori, oltre a spazi di approfondimenti e incontri a tema nella sala Auditorium. Tra gli ospiti più attesi c’è lo chef Richard Abou Zaki, del ristorante stellato Retroscena di Porto San Giorgio che insieme a Margarita Sader parteciperà al talk “Sustainaibility from Bar to Fine Dining” martedì 14; nella stessa giornata saliranno sul palco del Roma Bar Show anche i ragazzi del Jerry Thomas Project per un seminario più tecnico sulla miscelazione.

La giornata di apertura avrà un focus sulle bollicine in miscelazione con “Freccianera Franciacorta” e la partecipazione della cantina Berlucchi, mentre nella tasting room Jigger sarà interessante l’incontro “Coffee mixology & food pairing: nuovi trend per abbinamenti inediti” condotto da Edoardo Bullio, Irene Falcone e Vincenzo Digifico.

Come lo scorso anno, l’apertura dei lavori accoglierà la seconda edizione del Roma Bar Show Awards, il concorso con cui gli organizzatori della kermesse premiano i professionisti italiani del settore. Le categorie coinvolte sono sei: Cocktail Bar, New Cocktail Bar, Hotel Bar, Bartender, Food Program e Social Media Presence.

Gli eventi diffusi del Roma Bar Show

Se il Palazzo dei Congressi sarà il centro nevralgico della manifestazione, alcuni dei locali di Roma diventeranno teatro di Side Show, ovvero eventi collaterali e diffusi del Roma Bar Show. Si comincia anticipando l’appuntamento già domenica 12 maggio presso il Club Derrière, speakeasy nascosto dietro piazza delle Coppelle per un appuntamento all’insegna del Nordés Gin in cui saranno ospiti i barman dell’insegna Himkok di Oslo, mentre in orario aperitivo, dalle 19 alle 22 al bancone di Argot Prati arriva direttamente da Firenze Edoardo Sandri dell’Atrium Bar.

Per gli assaggiatori seriali di Mezcal, consigliamo di prenotare alla Punta Expendio De Agave a Trastevere che lunedì sera accoglie il team della Mezcaloteca di Madrid; per una serata “fuori dagli schemi” c’è la Blueblazer Marathon, una staffetta di barman che si svolgerà sia lunedì sia martedì in due diverse location: da Cvlto a Trastevere e all’Hotel Chapter con diverse guest.

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