A Bologna anche quest’estate si può cenare in un orto di periferia

Riparte la stagione di Battirame11, spazio all’aperto tra tavole e giardini sostenuto dalla cooperativa Eta Beta e dal cuoco Massimiliano Poggi.

Da qualche anno una storica casa colonica nel nuovo quartiere bolognese San Donato-San Vitale ospita il progetto gastronomico della cooperativa sociale Eta Beta che si rivolge principalmente a persone in situazione di fragilità e marginalità sociale. L’insegna culinaria in questione si chiama Battirame11 e coincide con via e numero civico della location che, anche per il 2024, trasforma un orto urbano di periferia in un ristorante a cielo aperto mettendo in connessione il team di Ingrediente Italia, azienda specializzata nella gestione di attività di ristorazione sul territorio bolognese, della quale è co-founder ed executive chef Massimiliano Poggi, e la onlus guidata da Joan Crous, che si occupa di formazione e inserimento professionale di persone svantaggiate.

A partire da fine maggio lo spazio comunitario è tornato a essere una piazza di botteghe artigiane che fanno del riciclo la loro filosofia e produzione agricola. Oltre ai circa 4 ettari di terreno coltivati in biologico di OrtoVia, Battirame11 segue il manifesto del “km 40”, presidiando il territorio nel segno della sostenibilità che potenzia il legame tra produzione locale e ristorazione. Se gli artigiani fanno rete con molte aziende italiane attente al tema dello spreco – qui si ricicla il vetro per la produzione di linee originali di piatti anche per l’alta ristorazione, di lampade, gioielli e oggettistica, e si realizzano giochi strutturati e in scatola ricavati da materiali naturali e legnami di recupero –, ortaggi e frutta subiscono processi di pastorizzazione per essere trasformati in confetture, composte, passate e succhi. Da provare anche la nuova drink list con le creazioni #sprecozero che utilizzano buon cibo che sarebbe altrimenti gettato per i pestati ed erbe dell’orto per i distillati a cura del barman di Diego Milito, mentre dalla cucina i piatti cambiano più o meno ogni settimana – attualmente le voci in menu sono dedicate ai Tortellini in crema di Parmigiano e al Gelato allo yogurt e brodo di fragole, per citare due esempi. A farsi garante della proposta food è lo chef Massimiliano Poggi, custode delle tradizioni gastronomiche regionali, i cui piatti possono essere degustati provando tutte e quattro le portate al costo di 45 euro.

Dopo la rassegna estiva, Battirame11 continuerà a far parlare di sé con la nascita a settembre di un’Accademia di cucina che verrà aperta al pubblico nel fine settimana. A completare l’esperienza è la musica, affidata ai giovani studenti del Conservatorio Giovan Battista Martini di Bologna, protagonisti di molte serate con esibizioni live.

Maggiori informazioni

Battirame11
battirame11.eu

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