Il Flauto di Pan

L’estate di Villa Cimbrone si apre con un ciclo di cene contadine nell’orto dello chef

Dal vino con le percoche al pane e olio, più un menu a prevalenza vegetale: quali sono i piatti della memoria pensati da Lorenzo Montoro del ristorante Il Flauto di Pan per questi appuntamenti bucolici.

Per raggiungere Villa Cimbrone dal centro storico di Ravello c’è un’unica possibilità: affrontare il percorso con passo deciso. Vale davvero la pena mettersi in cammino per esplorare il parco secolare di questo gioiello architettonico, passando sotto un lungo pergolato ricoperto di glicine e attraversando la sua lussureggiante vegetazione, fino ad affacciarsi dalla terrazza panoramica che non è difficile capire perché sia stata nominata dell’infinito dallo scrittore e intellettuale americano Gore Vidal. Questa è però solo una delle due possibilità. Oltre, infatti, ad accedere a questo luogo (l’ingresso è oggi aperto al pubblico previo pagamento di un biglietto) che si trova in Costiera Amalfitana, “un meraviglioso esempio di paesaggio mediterraneo con straordinario valore naturale e culturale”, come ha dichiarato l’Unesco nel 1997 quando lo incoronò Patrimonio dell’Umanità, l’altra strada conduce invece all’omonimo boutique hotel.

Questo iconico albergo della famiglia svizzera Vuilleumier che ha riaperto la stagione 2024 lo scorso 10 aprile, con un rinnovamento delle 19 camere e suite della struttura ricettiva, le stesse in cui hanno soggiornato artisti e viaggiatori ai tempi del Grand Tour, da quattro anni vanta anche un ristorante stellato: Il Flauto di Pan. A curare la proposta gastronomica è lo chef Lorenzo Montoro che ha una forte sensibilità per il mondo agricolo da quando era bambino: è cresciuto infatti nei campi di famiglia a Masseria Pigliuocco, in provincia di Salerno, dove ha sede Montoro Erbe, azienda biologica che coltiva erbe da taglio, fiori eduli e spezie. Non stupisce, quindi, che sia stato lui a disegnare il profumatissimo orto del ristorante in Costiera che, a fine mese, diventa il set di un ciclo di appuntamenti sotto le stelle, tra memoria contadina e raffinata semplicità: immaginate di iniziare con pane e olio e proseguire sorseggiando del vino con le percoche, in omaggio ai pasti estivi di una volta, mentre il fine serata avrà il profumo di un infuso realizzato con le erbe dell’orto.

Si parte il 26 giugno con la prima cena en plein air dove il menu sarà a prevalenza vegetale tra ortaggi e prodotti freschi della casa, oltre a una grande attenzione per il mondo dei formaggio con una selezione di piccoli produttori locali e alla tradizione delle greggi di capre che pascolano sui Monti Lattari. A completare il percorso saranno tre portate principali più l’immancabile delizia al limone preparata dalla giovane pastry chef Sara Meucci. Le prossime date in programma saranno l’11 e il 25 luglio, a seguire 5 agosto per poi concludere il 13 settembre.

Maggiori informazioni

Il Flauto di Pan
Villa Cimbrone 26/ Via Santa Chiara 26, Ravello (Salerno)
hotelvillacimbrone.com/it/il-flauto-di-pan

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