Nel quartiere Ostiense di Roma, letteralmente a due passi dalla Piramide, c’è una di quelle osterie che ci piace chiamare “jolly”. Perché sono una garanzia, in ogni occasione: che si tratti di organizzare una tavolata numerosa e rumorosa, di far scoprire a una delegazione di colleghi stranieri il segreto dei filetti di baccalà o dei rigatoni all’amatriciana o di fare una ripassata di romanità in compagnia del più scafato dei gastronomi. È l’Osteria Fratelli Mori (il payoff è “cucina romana”, casomai ci fossero dubbi) e ha appena festeggiato vent’anni di storia.
Era infatti il 2004 quando Ambrogio Mori, insieme alla moglie Giuliana e ai figli Alessandro e Francesco, decideva di cimentarsi nella ristorazione. Progressivamente, la famiglia ha alzato il tiro e oggi, con due decenni di esperienza alle spalle, può orgogliosamente dire di aver creato un “modern classic”: un indirizzo dalla forte identità, con un’ospitalità familiare e senza prosopopea, un’offerta culinaria semplice ma non troppo (e mai banale), accompagnata da una carta dei vini che ha dato sempre più spazio alle piccole produzioni artigianali di qualità.
Come festeggiare questo traguardo in un quartiere che è vocato e famoso (anche) per la street art? Giustamente – hanno pensato i fratelli, entrambi sommelier – con un murale dedicato alla cucina romana all’ingresso del locale. A firmare “Magna e Mori” – questo il nome dell’opera, un chiaro gioco di parole che omaggia tanto la lingua romana quanto il cognome di famiglia – è stato il giovane (classe 1991) e talentuoso artista e illustratore romano Emans, all’anagrafe Emanuele Serra Nicoletti, con il suo stile stravagante e giocoso e il suo uso potente dei colori. E così, l’inedito spazio espositivo di 2 metri per 3 ospita da qualche giorno un tributo alla tavola e alla convivialità: con il Gazometro a fare da sfondo, due curiosi personaggi sono alle prese con alcune delle pietanze romane più tipiche, dagli spaghetti alla carbonara ai carciofi, dall’abbacchio al maritozzo con panna, a un calice di vino.
“Magna e Mori” si chiama anche il menu degustazione disponibile per tutto il mese di giugno (a un prezzo decisamente accessibile: 35 euro bevande escluse), composto da molti dei bestseller dell’Osteria: fiori di zucca in pastella ripieni di taleggio, carbonara, polpette di bollito e – naturalmente – l’irresistibile ricotta di Ambrogio, quella fatta con ricotta di bufala, scorza di arancia candita e pistacchio caramellato.