Special Cook

Chef in Corsia: Fabio De Pinto è lo “Special Cook” 2024

A vincere la settima edizione del talent di Officine Buone, che porta la cucina di qualità negli ospedali italiani, è il personal chef di origini baresi. La manifestazione ha visto 35 tappe, coinvolgendo 10 ospedali e oltre 30 chef.

Si è chiusa mercoledì 19 giugno, presso il Talent Garden Isola di Milano, la settima edizione di Special Cook, il progetto dell’incubatore di idee per l’innovazione sociale Officine Buone che porta la cucina di qualità negli ospedali italiani. Una sorta di talent con scopo nobile, che invita giovani cuochi – che lavorino in ristoranti, locali o anche come cuochi a domicilio – a pensare e proporre ricette dedicate ai pazienti ospedalieri, osservando dunque regole alimentari e limitazioni previste nei diversi reparti. Una sfida culinaria singolare e ancor più stimolante del solito, che punta anche a portare l’attenzione sull’importanza del cibo sano ma anche appagante per chi si trova a trascorrere del tempo in ricovero ospedaliero e a dover rispettare delle precise indicazioni alimentari per preservare la propria salute.

Nato nel 2017, il progetto basato sul volontariato e sul supporto prezioso di aziende del settore alimentare e non solo, come Callipo Conserve Alimentari, Galbani e il brand di logistica e movimentazione Mhart, oggi è attivo presso dieci ospedali e istituti di cura di quattro regioni – Lombardia, Piemonte, Lazio e Calabria – tra cui l’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano e il Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma, e prevede diverse attività: se nei reparti di pediatria e nei centri che ospitano persone con disabilità si allestiscono laboratori dove cuochi e chef cucinano insieme ai pazienti per condividere ricette, sapori e calore umano, in altri reparti – ad esempio quelli dedicati ai disturbi del comportamento alimentare – si organizzano incontri formativi, proponendo cooking show che possano aiutare i pazienti a migliorare la propria alimentazione e il rapporto col cibo.

L’edizione 2024 ha toccato numerosi ospedali e istituti di cura di diverse regioni italiane, con oltre 35 tappe che hanno coinvolto – tra sfidanti, giurati e testimonial – quasi altrettanti chef e professionisti del mondo della cucina: tra i nomi di spicco figurano ad esempio la chef Cristina Bowerman, il vincitore di Bake Off 10 Davide Merigo, Edoardo Franco che ha invece trionfato alla dodicesima stagione di MasterChef Italia e Irene Volpe che è stata finalista della decima, il pasticciere e food blogger Luca Perego ( in arte Lucake) e Aurora Cavallo alias Cookergirl.

La sfida finale ha visto confrontarsi Maura Bozzali, chef, biologa, consulente nutrizionale e food blogger con il suo sito Ratatuja –, che ha proposto la ricetta Equilibrio Estivo (hummus di fagioli rossi alla paprica, sorgo con verdure marinate, pesto di zucchine e basilico e guarnizione di pomodorino confit) e Fabio De Pinto, personal chef e cuoco a domicilio con il progetto Chef&Sound, che ha preparato il Peperone Rock: carpaccio di peperone arrosto, il suo fondo, nocciole tostate, erbette, oliva disidratata, olio di foglie di fico.

Ad aggiudicarsi il titolo di Special Cook 2024, convincendo con il suo piatto tanto la giuria tecnica composta da giornalisti, chef, ristoratori, dietisti e da Giacinto Callipo ed Erica Borrelli, External Communication Manager Galbani, quanto quella “popolare” composta da partner dell’iniziativa, cuochi e food blogger, referenti ed ex-pazienti degli ospedali e dai volontari di Milano a Roma, è stato De Pinto. Barese, ha iniziato a lavorare come cuoco a domicilio nel 2016 per poi intraprendere un percorso di formazione e affinamento professionale che lo ha visto dividersi tra i corsi in aula e le esperienze al fianco di chef, pasticceri e pizzaioli come Sergio Mei, Ernst Knam, Corrado Scaglione e Stefano Cerveni. Dopo aver ottenuto il diploma e la qualifica di chef professionale iscritto all’Associazione Italiana Cuochi oggi lavora come personal chef cucinando anche per eventi importanti e personaggi noti. Ma in questo caso ha voluto mettere il suo talento ai fornelli al servizio di un pubblico non meno importante.

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