Nel 2023 uno dei simboli dell’ospitalità e dalla gastronomia italiana, Il Don Alfonso 1890 di Sant’Agata sui Due Golfi, chiudeva i battenti per ingenti opere di restyling alla struttura e per un rinnovamento più ampio volto ad abbracciare a 360 gradi una filosofia sostenibile e trasversale in ogni aspetto. Dopo un anno di lavori, a fine marzo il boutique hotel fondato nel 1973 da Alfonso e Livia Iaccarino ha riaperto al pubblico in un’ottica di ecologia integrale. Al contempo, la famiglia campana ha potuto festeggiare altre due novità inerenti le attività della Don Alfonso Consulting & Distribution. La società di consulenza voluta fortemente da Ernesto e Mario Iaccarino ha infatti inaugurato due indirizzi internazionali che si sommano ai ristoranti già rodati (e gestiti ancora direttamente dalla famiglia) di Toronto e Hikurangi, in Nuova Zelanda, aprendo rispettivamente in Cina e in Portogallo.
Il 22 marzo l’identità mediterranea e partenopea del Don Alfonso si è intrecciata con il fascino e l’eleganza del Palazzo Versace di Macau, all’interno del Grand Lisboa Palace (nella foto in apertura), con una proposta fine dining interpretata dal resident chef Federico Pucci che si esprime, nonostante la distanza, attraverso i sapori avvolgenti e netti che contraddistinguono l’offerta culinaria di Ernesto Iaccarino: pomodori, limoni, olio e ortaggi periodicamente arrivano dall’azienda agricola Le Peracciole di Punta Campanella – la realtà biologica di setti ettari di proprietà del Don Alfonso –, mentre per il pescato il mercato di riferimento è quello di Hong Kong. Il menu recita così piatti decisamente contemporanei che celebrano la nostra cucina tra cui l’Astice blu in uno spiedino con funghi, burrata e tartufo nero e il Pacchero al cacciucco con scampi e gamberi.
La seconda apertura del brand Don Alfonso è avvenuta il 30 aprile nella turistica cittadina portoghese di Cascais, dove per la famiglia Iaccarino è stato più facile trasmettere la propria filosofia grazie al clima, alla presenza del mare e alla biodiversità che accumunano i territori di Italia e Portogallo. All’interno del Legacy Hotel Cascais, Curio Collection by Hilton, l’indirizzo propone una serie di piatti più smart per il servizio del pranzo che si esprimono in portate come gli Gnocchi alla Sorrentina e gli Spaghetti al pomodoro. Al calar del sole invece prende il sopravvento la cucina gourmet di Nicola Restaino – sempre sotto la supervisione dell’executive chef del gruppo di consulenze Andrea Astone – che spesso ripropone le ricette del Don Alfonso in Campania con una ricca varietà di preparazioni vegetali, coerentemente con la svolta profondamente sostenibile dell’azienda, sempre per merito della materia prima che arriva dall’azienda agricola.