Alto Adige

Un concorso ha decretato quali sono i migliori Riesling annata 2022 da bere questa estate

Anticipazioni sulla premiazione che avverrà in occasione delle 19esime Giornate del Riesling in Alto Adige, il 10 e l'11 agosto.

Nel periodo delle stelle cadenti, che culmina nella prima decade di agosto con la notte di San Lorenzo, sono tanti gli appuntamenti enoici lungo tutto lo Stivale. In Alto Adige, il piccolo borgo di Naturno è, da quasi vent’anni, protagonista delle Giornate del Riesling, manifestazione ideata da un comitato di viticoltori della zona che riunisce i migliori produttori del vitigno a bacca bianca e che torna il 10 e l’11 agosto.

Come consuetudine, ad aprire ufficialmente la kermesse nella piazza del Municipio di Naturno, è la cerimonia di premiazione dei vincitori del 19esimo Concorso Nazionale del Riesling. Le 50 etichette, annata 2022, sono state precedentemente valutate da una giuria di esperti, sia italiani sia stranieri, che alla cieca hanno degustato i vini provenienti dalle regioni vinicole dove il Riesling si distingue per le sue peculiarità, in particolare tra Lombardia, Piemonte, Alto Adige e Trentino. Ad aggiudicarsi il primo posto quest’anno è stato il Riesling Alto Adige Val Venosta Doc dell’azienda agricola Castel Juval Unterortl. Medaglia d’argento per il Riesling Alto Adige Doc Harrer della Cantina Colterenzio, mentre il gradino più basso del podio è stato condiviso tra il Riesling Alto Adige Valle Isarco Doc di Taschlerhof, il Riesling Renano Trentino Doc Warth di Francesco Moser e il Riesling Marinoni Doc della zona dell’Oltrepò Pavese della cantina Cà del Gè.

«Anche in questa edizione è emersa tutta la capacità del Riesling di esprimere al meglio il carattere del terroir in cui cresce – afferma Magdalena Pratzner, Presidente della manifestazione –. Siamo sempre molto orgogliosi di riuscire a mettere in risalto, attraverso il Concorso, che è ormai vicino all’anniversario dei 20 anni, tutte le potenzialità e le diverse sfumature di questo vitigno, caratterizzato certamente da una forte individualità ma anche dalla capacità di portare nel calice il luogo in cui nasce. Il Riesling viene spesso definito come la regina delle uve bianche e in Val Venosta vi sono tutte le condizioni favorevoli per la sua coltivazione. Ritengo che sia giusto dedicargli un evento che lo celebri al meglio, come la Giornata del Riesling di Naturno».

Dopo la premiazione al cospetto del pubblico del paese altoatesino, prenderà il via la manifestazione con i banchi d’assaggio dei vini vincitori del concorso e di tutte le altre aziende vinicole partecipanti, in attesa che le stelle cadenti illuminino il cielo della Val Venosta.

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