Spiagge bellissime, importanti resti archeologici, borghi e villaggi da scoprire e tradizioni affascinanti come la corsa degli scalzi che ogni anno, il primo week end di settembre, vede una processione in cui sacro e profano si mescolano, con gli uomini che percorrono a piedi nudi il tragitto tra Cabras e San Salvatore in Sinis, in ricordo di quanti difesero la statua del Santo nel 1619 durante un’invasione dei Mori.
Ma tra le tante risorse del Sinis, la penisola della Sardegna centro-occidentale a nord di Oristano , è impossibile non menzionare anche la bottarga, vale a dire il frutto della salatura ed essiccazione – pratica di origine antichissima, probabilmente fenicia – delle sacche ovariche di pesce: qui, in particolare, si tratta di quelle dei muggini che vengono ancora, almeno in parte, pescati nelle acque dello stagno salmastro alle spalle del paese su cui si affaccia la storica Peschiera Pontis, che oggi ospita un grazioso ristorante ittituristico e il nuovo Museo Mar’e Pontis.
Da tre anni a questa parte, al prelibato prodotto ittico – affiancato da altre specialità locali, a cominciare dalla spesso sottovalutata Vernaccia di Oristano – il Comune di Cabras (con il sostegno della Regione Sardegna-Assessorato al Turismo, della Fondazione di Sardegna, del Gal Sinis e di Slow Food Terre Oristanesi) dedica il bel Festival della Bottarga, che ha ampliato e attualizzato gli orizzonti gastronomici e culturali della storica sagra locale invitando chef dell’isola e non solo a ragionare su questo interessante prodotto e sui suoi usi in cucina, così come sugli abbinamenti nel calice, dalla Vernaccia ai distillati.
Quest’anno, l’appuntamento è per il fine settimana del 14 e 15 settembre: per l’occasione l’ampia piazza Don Sturzo si trasformerà nella Piazza del Gusto, ospitando i banchi dei produttori e dei ristoratori locali che prepareranno piatti a base di bottarga. I partecipanti potranno assaggiare anche le proposte di alcuni dei più interessanti rappresentanti della cucina sarda contemporanea, coadiuvati dalla “brigata” formata per l’occasione dagli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Don Deodato Meloni” di Oristano: da Cagliari sono in arrivo Marina Ravarotto del ristorante ChiaroScuro, Pierluigi Fais di Josto (che inizialmente aveva aperto, come Josto al Duomo, a Oristano) e Laura Sechi del ristorante Vitanova, mentre da Alghero ci sarà Gian Luca Chessa del ristorante La Saletta. Ma il ruolo di guest star d’eccezione spetta quest’anno a Carlo Cracco che, nella giornata di domenica 15, darà la sua interpretazione culinaria della pregiata Bottarga di Cabras con lo chef Salvatore Camedda – originario della località sarda – a fare da padrone di casa.
Non mancheranno anche momenti di approfondimento e confronto culturale così come quelli dedicati alla conoscenza dell’habitat lagunare – con escursioni in canoa e a piedi, passeggiate con birdwatching e visite guidate all’interno della Peschiera Pontis, organizzate in collaborazione con l’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre – e del prodotto stesso: nella giornata di sabato, in particolare, il Consorzio Pontis terrà insieme a Slow Food Terre Oristanesi delle dimostrazioni sulla preparazione della bottarga, presentando poi ufficialmente insieme al Gal Sinis il Presidio del muggine e della bottarga di Cabras. Nella giornata di domenica sono in programma anche laboratori dedicati alla pasta e al riso – sempre come comprimari delle uova di muggine stagionate a cura di Slow Food e a “Spirits e marinature mediterranee”, con Spirito Autoctono. La sera, a sorprendere il palato del pubblico sarà Fabrizio Fenu della Gelateria I Fenu – tra i protagonisti della nostra ultima cover story – con l’insolito e delizioso gelato alla bottarga, premiato anche al Gelato Festival di Amsterdam, mentre la giornalista Lara De Luna dialogherà con lo chef del Quirinale Pietro Catzola, tra aneddoti e ricette, prima della gran chiusura con Cracco.
Infine, oltre al ritorno del contest Colpi di Vernaccia – organizzato dalla Cantina Contini e da A.B.I., chiamando i barman locali a interpretare il vino oristanese nei loro drink – l’edizione 2024 del Festival della Bottarga di Cabras vede anche altri due contest digitali: uno dedicato ai ristoratori locali, che condivideranno le proprie proposte, e uno a turisti e visitatori che potranno raccontare le proprie esperienze legate al territorio e alla bottarga. Inclusa l’emozione unica di osservare Cabras e il Sinis dall’alto: durante le giornate del Festival, infatti, al tramonto e all’alba si potrà salire su una mongolfiera in partenza da piazza Stagno per un breve ma suggestivo volo.