Crudo, ruvido e grezzo. Tre parole chiave attorno alle quali ruota il progetto di Raw Restaurant, la nuova insegna milanese che aprirà i battenti martedì 10 settembre in Corso di Porta Romana 45. La materia prima nella sua forma più essenziale, reperita quotidianamente dal mercato ortofrutticolo di Milano, sarà la protagonista del ristorante nato da una collaborazione tra Petra Cucci, Fiorina di Francesco e Gala Fruit Srl, società che, oltre a rifornire il mercato di frutta e verdura del capoluogo meneghino, da oltre trent’anni è attiva nel mondo della ristorazione e nelle consegne a domicilio.
Raw ha l’ambizione di proporre piatti genuini e gustosi, dove le ricette vengono decise in base alle disponibilità degli ingredienti del giorno: per questo motivo non ci sarà un menu standard ma tante ricette e preparazioni “giornaliere” che rispecchiano l’andamento naturale delle stagioni. Semplicità è la parola d’ordine nella brigata di cucina guidata dall’executive chef Enrico Ferrari, classe 1991 con alle spalle esperienze al fianco di Mauro Uliassi e un’avventura all’Eligo Restaurant di Losanna. Questa filosofia è dimostrata già dalle prime creazioni che saranno presenti in carta al momento dell’apertura, tra cui la Caponata alla brace e il Risotto allo zafferano con porcini e salsa gremolada. Un concept smart pensato in maniera facile e veloce per il pranzo, mentre la sera spazio alla creatività con preparazioni sotto gli occhi del cliente nella cucina a vista dove è previsto anche uno chef’s table che all’occorrenza è anche pass.
A occuparsi dell’offerta dolce è Alessia Pulcini, pastry chef con competenze in cioccolateria e panificazione (non a caso il pane da Raw sarà esclusivamente fatto in casa), che ha affinato le conoscenze della pasticceria francese da Egalité, nota boulangerie milanese con tre punti vendita in città. Così come per il cibo, anche la carta dei vini, curata dal maître e sommelier Dennis Cereda, sarà in costante evoluzione con l’obiettivo di valorizzare piccole realtà e produttori bravi nel sapere cogliere l’essenza di un territorio attraverso le etichette.