Ristoranti contro la fame

“Ristoranti contro la fame”, quando il cibo diventa speranza

La nuova edizione del progetto, che quest'anno compie 10 anni, mira a superare i ricavati del 2023 per sostenere Azione contro la Fame.

Il 16 ottobre 1945 l’Onu decise di istituire in tale data la Giornata Mondiale dell’Alimentazione. A distanza di quasi ottant’anni, sono diverse le organizzazioni attive nel mondo che lottano per garantire a ogni persona, di ogni Paese, una vita libera dalla fame. Tra queste, Azione contro la Fame è una Onlus umanitaria internazionale che da 45 anni è in prima linea in 56 Stati per salvare la vita dei bambini malnutriti e rafforzare la resilienza delle famiglie con cibo, acqua, salute e formazione. Dal 2014 opera in Italia con il progetto “Ristoranti contro la Fame” che riunisce chef, ristoranti e aziende per contribuire a sensibilizzare il settore gastronomico su questi argomenti e aiutare economicamente l’associazione.

«Nel mondo, una persona su undici soffre di fame e 2,5 milioni di bambini muoiono ogni anno per malnutrizione – afferma Simone Garroni, direttore generale di Azione contro la Fame –. Anche in Italia 5,7 milioni di persone sono in povertà assoluta, di cui 1,3 milioni di bambini, ciò significa che il 14% di bambini, bambine e adolescenti sono poveri, 1 minore su 7, che è il dato più alto dal 2014! È inaccettabile in un mondo che produce cibo a sufficienza e ha le conoscenze per sradicare la fame. Cambiare questa realtà è possibile e richiede l’impegno di tutti, anche con piccoli gesti quotidiani. Ristoranti contro la Fame dimostra che una semplice cena può garantire cibo a famiglie in difficoltà in Italia e nel mondo, sostenendo i nostri programmi».

L’edizione 2024 del progetto comincerà, come ogni anno, a ridosso del 16 di ottobre con la prima di oltre dieci cene “Super Solidali” organizzate in tutta Italia, il cui ricavato verrà donato ad Azione contro la Fame. L’onere di inaugurare l’iniziativa sarà di Raffaele Lenzi, chef del ristorante stellato Il Sereno al Lago, che sulle sponde del Lago di Como delizierà gli ospiti con il menu A modo nostro. Tra gli altri appuntamenti, segnaliamo anche quello del 22 ottobre, giornata in cui la kermesse farà tappa al ristorante Innocenti Evasioni (Milano) di Tommaso Arrigoni, mentre il 27 ottobre l’evento si svolgerà tra le mura di Mogano (Formello), interessante insegna alle porte di Roma. Parallelamente, fino al 31 dicembre saranno diversi gli indirizzi aderenti alla campagna solidale del 2024 che proporranno un piatto o un menu ad hoc a sostegno della Onlus.

Lungimirante e prezioso anche il sostegno di partner come acqua Surgiva e Ferrari Trento, che con l’operazione “Bollicine Solidali” fornirà ai ristoranti 2mila bottiglie dell’etichetta Ferrari Maximum Blanc de Blancs, di cui l’intero ricavato delle vendite verrà donato all’organizzazione.«Siamo molto lieti di sostenere un’iniziativa che vede i protagonisti della ristorazione fare squadra per una causa così importante e affine al proprio mondo – ha commentato Camilla Lunelli, Vicepresidente di Ferrari Trento e Direttrice della Comunicazione del Gruppo Lunelli –. Ho avuto modo di conoscere personalmente e apprezzare le attività di Azione contro la Fame nei paesi in cui opera e mi fa quindi particolare piacere che Ferrari Trento, Surgiva e Locanda Margon contribuiscano a sostenerle».

L’obiettivo per quest’anno di “Ristoranti contro la fame? Superare i duecentomila euro raccolti nella campagna 2023.

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