Abruzzo

Cantina Zaccagnini

Arte, vino e tradizione: la filosofia vitivinicola dell'azienda abruzzese.

 

Circondati dalle colline pescaresi, si estendono i 250 ettari di vigneto della cantina fondata nel 1976 da Marcello Zaccagnini. Siamo a Bolognano, in provincia di Pescara, e da sempre l’azienda ha veicolato la sua filosofia in vini che raccontassero il territorio e la tradizione enoica abruzzese. Tra i filari di vite si trovano infatti varietà autoctone come Montepulciano, Trebbiano, Passerina e il Moscato di Castiglione – un’uva molto rara utilizzata sia nell’Aster Moscato (spumante dolce) sia nel passito Plaisir –, con qualche porzione di terreno dedicata alla Grenache e al Pinot Grigio. Una viticoltura che abbraccia un’agricoltura sostenibile, grazie all’utilizzo di concimi organici e leguminose che preservano la biodiversità del suolo, senza dimenticare le 500 querce piantate per compensare le emissioni di CO2. Oltre a distinguersi per una produzione di qualità, Cantina Zaccagnini è famosa per le installazioni artistiche, più di 40, che animano la realtà vinicola. Un binomio, quello con l’arte, inaugurato nel 1984, quando la Cantina ospitò il tedesco Joseph Beuys con la manifestazione “Difesa della Natura”. Da quell’avvenimento, l’azienda rilevata nel 2023 dal Gruppo Argea è diventata una meta sia per wine lover che appassionati d’arte che vengono per ammirare le opere di artisti contemporanei – come Mimmo Paladino e Mauro Berrettini – visibili non appena varcato il cancello della tenuta, dove si viene accolti dal “Pulcino” di David Bade. A tal proposito, sono diverse le degustazioni in cui la relazione tra vino e arte è tangibile, riassunte nel claim “Il vino, arte dell’uomo”. Se si visita Zaccagnini per la prima volta, il consiglio è di provare il percorso “Classic”: l’esperienza comincia dal tour della cantina e della bottaia e si conclude con l’assaggio di tre calici di Trebbiano, Montepulciano e Cerasuolo d’Abruzzo della linea Tralcetto. Altrimenti si può provare “il re Montepulciano”, degustazione incentrata sul vitigno cardine dell’azienda e declinato nelle etichette Tralcetto, Chronicon e San Clemente. Inoltre per gli avventori che vogliono godersi la natura, la Cantina ha a disposizione anche una struttura per tasting privati immersa nel bosco, uno spazio eventi con una vetrata che guarda i vigneti circostanti e il Wine Resort Ammane, al momento riservato ai soli ospiti dell’azienda.

Da provare

Tra le varie esperienze disp0nibili “Best in class” è un viaggio alla scoperta dei vini e delle opere dislocate in cantina e in bottaia, con una degustazione che passa in rassegna cinque tra le migliori referenze di Zaccagnini, compreso l’Elham Colline Pescaresi Igt Pinot Grigio.

Da portare a casa

Montepulciano d’Abruzzo Doc Terre di Casauria Riserva

Questo rosso inebriante è uno dei vini più rappresentativi della cantina. Matura e affina per almeno due anni prima di uscire in commercio e questo gli conferisce un profilo gustativo ampio e complesso, dove dominano i sentori di frutti di bosco.

Maggiori informazioni

Cantina Zaccagnini
(Bolognano) Pescara
cantinazaccagnini.it

 

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