La storia di Lamole di Lamole incuriosisce già dal nome che coincide infatti con quello della piccola frazione di Greve in Chianti, Lamole, appunto, in provincia di Firenze. Ci sono interpretazioni aperte sull’origine di questo toponimo. Quale vi convince di più tra “la mole”, nel senso di pietra come riferimento alla roccia su cui è costruito l’omonimo castello, oppure “lama”, come il bacino sassoso da cui nasce la sorgente del fiume Greve? Chi visita la cantina toscana, parte del Gruppo Santa Margherita, può comunque farsi un’idea tutta sua durante uno dei cinque itinerari che sono stati creati. Dall’esperienza che conduce alla scoperta del borgo di Lamole e del territorio del Chianti Classico, con una breve passeggiata tra le vigne e degustazione di vini con abbinamento di prodotti locali, al pacchetto gourmet che aggiunge anche una tappa al ristorante fine dining della cantina, Vitique. Qui l’ottimo e giovane chef Antonio Guerra propone un menu degustazione con piatti che, in questo caso, vengono abbinati alle etichette della casa: la wine list è comunque generosa e accoglie una selezione di oltre trecento referenze enologiche da tutto il mondo più altre delle diverse realtà del gruppo vinicolo fondato nel 1935 dal conte Gaetano Marzotto. A completare l’operazione enoturistica è l’ospitalità firmata Suite Greve in Chianti, che viene declinata in cinque eleganti camere all’interno di un palazzo del 1800 con affaccio sulla triangolare piazza Matteotti nel pittoresco borgo a soli cinque minuti di auto dalla cantina. I suoi sei vigneti, interamente condotti secondo i dettami dell’agricoltura biologica, sono situati in uno dei punti più alti della denominazione, tra i 350 ed i 655 metri s.l.m. (record per la zona) dove l’escursione termica, l’illuminazione e la ventilazione consentono di raggiungere un’ottimale maturazione dei grappoli e, allo stesso tempo, conferiscono eleganza, freschezza e potenza aromatica nel calice. Fiera rappresentante dell’Unità Geografica Aggiuntiva (Uga) di Lamole, tutta la linea di Chianti Classico Lamole di Lamole è fedele custode di questo terroir, nonché certificata biologica.
Da provare
La “Gourmet Experience”: un tour enogastronomico che comprende visita dei vigneti, giro della cantina e pranzo o cena presso il ristorante Vitique con degustazione di sei portate e wine pairing firmato sempre Lamole di Lamole. Il pacchetto è disponibile dal giovedì al lunedì.
Da portare a casa
Chianti Classico Riserva Docg Lareale
Da esporre e conservare in cantina anche per sei o otto anni, questa etichetta interpreta l’essenza del Sangiovese con armoniose note di frutti di bosco e delicate sfumature di erbe aromatiche. Da stappare, in particolare, con una bistecca alla fiorentina.