Un vero e proprio viaggio sensoriale che mette in relazione due mondi apparentemente opposti, lo yoga e il vino, entrambi di origini antichissime, che insieme danno vita a un’esperienza unica: l’idea è della siciliana Erika Iannello (insegnante di yoga), e del toscano Emanuele Fioretti (esperto in enogastronomia). in questo progetto di vita e di lavoro entrambi hanno unito mestieri e regioni diverse. «Siamo riusciti a far combaciare le nostre professioni per questo nuovo inizio dove c’è tutto di noi stessi – racconta con un filo di emozione Erika –. Attraverso la pratica dello yoga, i nostri sensi sono più sviluppati e il nostro corpo è più ricettivo, pronto ad accogliere nuove esperienze».
È qui che entra in gioco il vino: «Sono secoli che questo nettare degli Dei ha sempre un posto speciale nella società – precisa Emanuele Fioretti –. Abbiamo voluto portare idee e competenze in questo progetto che unisce anima e corpo». Argo Salotto Olistico è stato aperto nel dicembre 2019 e in questi primi cinque anni Erika ed Emanuele sono riusciti a creare un wine club per i più affezionati e un porto sicuro per i viaggiatori che, da Milazzo, passano per prendere il traghetto per le Eolie: «In questo luogo abbiniamo le discipline olistiche al mondo enogastronomico – sottolineano –. Corpo, mente e spirito si annodano in un luogo senza tempo dove non è presente nemmeno un orologio».
L’enoteca è aperta a tutti, sia per asporto sia per la mescita, con possibilità di gustare anche una cucina ricercata e allo stesso tempo semplice, con i prodotti tipici locali o referenze di qualità sott’olio e sotto sale, dai filetti di Acciughe del Mar Cantabrico fino ai paté artigianali. «Senza usare inglesismi, i nostri “bocconcini” spaziano dal cozzetto (un mini cozzo di pane farcito, ndr), ai filoncini, alle viennesi salate – continua Fioretti –. Immancabili sono la focaccina e le tartare. Grande attenzione viene data alla proposta al bicchiere, sempre diversa, e con l’immancabile “intruso”: un vino servito alla cieca».
Nei duecento metri quadrati del locale dove si organizzano degustazioni su misura e corsi di avvicinamento al vino, nessun accenno di plastica, con luoghi ben divisi tra l’enoteca e la sala dove si svolgono i corsi di yoga e pilates. «Gli spazi sono condivisi e autonomi, le nostre vite sono perfettamente intrecciate come qui ad Argo, educando, rimanendo professionali ma sempre con leggerezza – racconta Erika Iannello –. Io mi occupo del benessere fisico e mentale, e contribuisco a liberare lo stress accumulato. Emanuele invece è riuscito a raccontare il vino senza schemi prestabiliti e fuori dalle regole, continuando a mantenere questo stato di benessere curando la parte più goliardica». All’entrata dell’insegna che si trova in Via Colonnello F. Bertè 36, non dimenticate di fare una carezza a Uva, adorabile mascotte bretone a quattro zampe.