Che Big Night amiche e amici. Sì, come il film di Stanley Tucci che abbiamo inserito nel mash-up su cinema e cibo con cui si è aperta la quinta edizione dei Food&Wine Italia Awards 2024. Sul palco del multisala Barberini a Roma, lo scorso 21 ottobre, sono stati accesi i riflettori sui talenti under 35 e sui progetti più meritevoli dell’enogastronomia italiana per quanto riguarda l’innovazione, il design e la responsabilità sociale. E chi c’era custodisce ancora, negli occhi e nel cuore, i sorrisi e le emozioni di questa grande serata di festa e di confronto. I Food&Wine Italia Awards, anno dopo anno, si confermano uno
degli appuntamenti più attesi. Ma soprattutto più autorevoli: siamo orgogliosi di poter affermare che i riconoscimenti vengono assegnati in maniera indipendente dalla nostra redazione – e da una giuria composta da importanti giornalisti ed esperti del settore – unicamente sulla base del merito e del valore.
Nelle pagine che seguono troverete un lungo speciale con i ritratti e le storie di tutti i protagonisti dell’evento e anche i dettagli dei piatti e dei cocktail firmati dagli chef e bartender vincitori. Dopo questa scorpacciata di premi, tenetevi un bel po’ di spazio per tutti gli altri contenuti del nuovo numero. A cominciare dal succulento tacchino della copertina, una delle nostre infallibili ricette – c’è anche il più soffice dei purè! – con cui giocare d’anticipo e risolvere senza stress i pranzi e le cene di queste feste o di ogni altro giorno dell’anno. Condividiamo anche la nostra ossessione del momento, quella per burro e alici, con interpretazioni d’autore e consigli per gli acquisti. A proposito: nella nostra wishlist natalizia abbiamo messo insieme più di 50 idee – dagli accessori ai lievitati, dai libri agli spirits – per aiutarvi a risolvere il puzzle dei regali.
E poi ci sono tante destinazioni per viaggiare nel 2025: andate a Tokyo, la metropoli con una delle bar scene più entusiasmanti del mondo; in Nuova Zelanda, per esplorare l’Isola del Sud e scoprire il crayfish, ovvero l’aragosta locale, in uno dei tanti chioschi on the road; e poi a Gent, tra frituur della tradizione ed esperimenti brassicoli. Insomma, ce l’abbiamo messa tutta per accompagnare al meglio le vostre tavole (anche con la consueta playlist): che siano generose, colorate, piene di pensieri gentili, a prescindere dal numero di commensali.
Vi auguriamo, di cuore, un buon Natale e un anno nuovo ricco di belle e saporite sorprese.
