Da Vittorio
Il Bisco Albero è uno dei dolci in cioccolato che compongono la linea natalizia del pastry lab del tristellato di Brusaporto. Sembra scolpito come un’opera d’arte e altrettanto si può dire degli altri soggetti, dalla Dimora degli Elfi alla Cioccorenna.
Giorgio Poeta
C’e persino il Carato in questo dolcissimo set dell’apicoltore marchigiano: un miele di acacia invecchiato in barrique di rovere vergini. È uno dei vasetti della confezione “Le 7 Meraviglie” che include anche Stella (acacia infuso di anice stellato) Stachys (dall’omonima pianta), Melata, Acacia puro, Millefiori di montagna e Girasole.
Gucci Osteria da Massimo Bottura
Da appendere all’albero per allontanare ogni tentazione, le palline di Natale dello shop fiorentino nascondono golose praline che sanno di ciliegia, pistacchio e nocciola caramellata. Perfetto anche come autoregalo.
Leone 1857
Decorare l’albero non è mai stato così dolce. Valide alternative a canditi e uvetta sono le pastiglie di zucchero racchiuse nelle briose latte della confetteria piemontese dalle forme a prova di Grinch, come questo delizioso omino di pan di zenzero.
Charlotte Dusart
La capsule collection Noël 2024 della cioccolatiera belga ha un carattere rétro e
ludico. Il tema è la montagna innevata: pinguini e orsi polari sono tra i personaggi modellati con strati di cioccolato
bianco o fondente, ripieno di gianduia o cremino al pistacchio e lampone.
Lavoratti 1938 e Niko Romito
Dalla collaborazione tra il laboratorio ligure rilevato da Fabio Fazio e il celebre chef abruzzese, nascono due creazioni d’autore. Se la tavoletta al fico cattura l’essenza del frutto secco calabrese insieme al cioccolato fondente, il soffice Pandolce incontra un monorigine Ecuador al 60-80%.