Caffè della Posta

Il nuovo corso dello storico Caffè della Posta a Courmayeur

Dopo un accurato restyling, il locale aperto più di 100 anni fa lungo la principale via della località valdostana torna operativo, ampliando l'offerta gastronomica.

In questo periodo dell’anno, non poteva esserci notizia più felice per i frequentatori di Courmayeur e per gli appassionati della montagna che ogni anno scelgono la località valdostana come meta ideale delle vacanze invernali. Dopo un periodo di chiusura, lunedì 16 dicembre riapre Caffè della Posta. Con i suoi 100 e più anni di storia, l’insegna aperta nel 1911 dai bisnonni di Enrico Canepa, proprietario dell’immobile, torna in auge con un nuovo look curato direttamente dalla proprietà, che ha voluto conservare il fascino austero dell’indirizzo situato lungo via Roma, il corso principale della cittadina.

«Dover intervenire su un locale così carico di storia per il paese e per la mia famiglia ha richiesto molto coraggio, comprensione e molto rispetto – racconta Enrico Canepa –. Per questa ragione ho sentito che il modo migliore per affrontare i lavori sarebbe stato un approccio museale, cercando materiali e tecniche coerenti con gli elementi racchiusi al suo interno e capaci di valorizzarne il pregio».

Il nuovo concept del Caffè della Posta

Oltre a Enrico Canepa, a gestire il locale ci saranno Marcello Forti – imprenditore conosciuto ai più per il ristorante milanese Stendhal, di recente aperto anche a Roma, e per l’Osteria Brera, sempre nel capoluogo meneghino –, Paolo Migiarra e Alessandro Gilberti. «Qui sono passati illustri e celebri personaggi come l’attore Errol Flynn, i principi Torlonia e il re Farouk e, negli anni, il Posta è diventato una tappa d’obbligo per i turisti e gli avventori di tutto il mondo – racconta Forti –. Oggi, il Caffè della Posta torna a essere un luogo iconico da frequentare, con una caffetteria d’eccellenza, piatti disponibili all day e signature cocktail, per dare sempre e a tutti la possibilità di gustare i piatti preparati con cura e passione dai nostri chef. Mi piacerebbe riuscire nell’ambiziosa sfida di riportare il Posta ai suoi antichi splendori e di restituirlo migliorato alla sua città, come accaduto con il Caffè Pedrocchi a Padova».

La proposta gastronomica sarà affidata all’esperienza dello chef Edoardo Ferrera – già protagonista insieme a Marcello Forti dell’offerta culinaria dei locali dell’imprenditore milanese – che ha messo a punto una carta valida per ogni momento della giornata. Dai Super Toast della mattina alla Tartare di pezzata valdostana per il pranzo, senza farsi mancare la tipica Raclette-Fondue al padellino; altri piatti, poi, sono stati studiati ad hoc per gli appuntamenti fissi della settimana, tra cui la Trippa al Carrello del giovedì o il mitico Carrello dei Bolliti del venerdì.

I dolci sono invece affidati al pastry chef Omar Zenasni, che propone specialità località come il MontBlanc del Posta 1911 o il Bonet senza glutine né lattosio. Con il nuovo corso dell’insegna, la caffetteria si apre anche al mondo dello specialty, includendo una carta della cioccolata calda con selezione Valrhona.

Il Caffè della Posta avrà anche il suo cocktail bar con grandi classici della miscelazione: dal Negroni del Posta 1911, con Campari infuso in dripster cold brew di caffè monorigine, miscelato con chiodi di garofano e scorze d’arancia e gin al génépy di montagna, al Martini in vetta a base di gin profumato al timo, Vermouth dry Cinzano, olio alle erbe di montagna melissa, rosmarino e verbena. Ad anticipare il Dry January ci pensano i mocktail tra cui Il Tonico in cui lo shrub al pomodoro è protagonista.

Maggiori informazioni

Caffè della Posta
Via Roma, 51, 11013 Courmayeur (Aosta)
caffedellaposta.com

 

 

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