chef siciliano

Accursio Craparo annuncia la chiusura dello stellato di Modica per dedicarsi all’osteria

Dopo un restyling, da febbraio Radici sarà l'unica insegna guidata dallo chef siciliano che ha scelto di concentrarsi sull'evoluzione della cucina isolana più verace e contemporanea.

A partire da febbraio, il panorama gastronomico di Modica accoglierà una significativa trasformazione. Lo chef Accursio Craparo ha annunciato la fusione dei suoi due ristoranti – Accursio Ristorante e Radici – L’Osteria di Accursio – in un’unica realtà. Questa decisione segna una nuova fase per lo chef originario di Sciacca e di sua moglie Oriana Aprile: la coppia, da oltre dieci anni, si dedica con passione all’attività che proprio lo scorso giugno aveva festeggiato la doppia cifra (l’abbiamo raccontato qui), un successo coronato anche dalla stella Michelin arrivata nel 2016 (l’apertura di Radici risale invece al 2019).

Situato nel cuore del centro storico modicano, Radici diventerà l’unico punto di riferimento per la cucina di Craparo che reinterpreta in chiave moderna i piatti della tradizione mediterranea. Questo passaggio incarna un’evoluzione concettuale: «Sentiamo il bisogno di unire le due realtà ristorative in una grande unica casa: Radici – L’Osteria di Accursio, che continuerà ad accogliere i viaggiatori e gli amanti della cucina siciliana contemporanea. L’Osteria di Accursio affonderà le radici nel desiderio di raccontare storie che hanno un finale inedito, passibile di modifiche e ritorni di fiamma, come accade nelle saghe più belle della letteratura siciliana», ha spiegato Craparo, sottolineando l’importanza di un manifesto sostenibile, autentico e radicato nel territorio.

La chiusura di Accursio Ristorante non è un addio ma una sua evoluzione. Radici rappresenterà la fucina di idee di Craparo, che continuerà a esplorare e raccontare la biodiversità e la cultura isolana. Per celebrare questo cambiamento, l’Osteria subirà un restyling, rafforzando ulteriormente il concetto di trattoria contemporanea e accogliente.

Nel nuovo Radici, Craparo proporrà piatti che raccontano la Sicilia in tutte le sue sfaccettature, da est a ovest: «Oggi – ha proseguito Craparo – la mia visione sta nel condividere con gli ospiti un’esperienza credibile e genuina, in cui l’ingrediente torna a essere protagonista assoluto, rispettato nella sua integrità, nella sua bellezza visiva e tattile, nel suo sapore, per rivelare l’essenza di un territorio ricchissimo». Con questo nuovo capitolo, Modica si conferma non solo patria del Barocco e del celebre cioccolato, ma anche epicentro di una ristorazione che sa guardare al futuro senza dimenticare le sue radici.

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