“Una abbondante colazione servita su una terrazza soleggiata con vista sulla costa più famosa d’Italia è solo l’inizio delle esperienze culinarie di classe internazionale offerte da questo hotel”. Non ci hanno sorpreso le considerazioni della collega americana Wendy Hu Plachy. Del resto, sono le stesse che anche noi abbiamo condiviso durante la visita a Borgo Santandrea, lussuoso cinque stelle in Costiera Amalfitana che, proprio in questi giorni, è stato nominato in qualità di “The Best International Hotel for Food and Drink” da Food&Wine. Dopo aver intervistato oltre 400 chef, esperti di viaggi, scrittori di cibo e di viaggio e professionisti del vino, la nostra redazione americana ha sottoposto i risultati al Global Advisory Board, che ha classificato i migliori candidati in ogni categoria. Per l’elenco completo di tutti i 165 vincitori: foodandwine.com/globaltastemakers.
Insieme alla vertiginosa bellezza della struttura abbarbicata sulla roccia, che si sviluppa con un dislivello di circa 90 metri, all’attenzione della proprietà nei confronti del tema del design e ai profumati giardini terrazzati di bougainville, limoni e plumbago, il fiore all’occhiello di questa destinazione da sogno è la proposta gastronomica. A cominciare dal ristorante stellato Alici, nomen omen come abbiamo già raccontato in una delle nostre ultime rubriche “Obsessions” dedicata a questo piccolo pesce osseo. Oltre ad aver ispirato l’insegna, l’alice è un po’ il simbolo di questo indirizzo fine dining: da Alici ad Alici, signature dello chef Crescenzo Scotti, un riso di pasta preparato con alici del vicino villaggio di Cetara e Sfusato amalfitano (ne abbiamo parlato qui) alla Palla di Alici opera d’arte sospesa al soffitto della Library, realizzata in ceramica vietrese dall’artista locale Lucio Liguori.
A conquistare la redazione americana è stata anche la proposta lievitata del Beach Club nel segno della semplicità: le pizze preferite sono state una classica Napoletana e la Sole di Amalfi, con salsa di pomodoro giallo, mozzarella fior di latte affumicata, scorza di limone di Amalfi, bottarga di tonno rosso e basilico croccante. Per smaltirle basta un tuffo nelle cristalline acque della spiaggia privata (una rarità in Costiera) o risalire a piedi fino in camera (niente paura: ci sono anche degli ascensori). Il soggiorno qui non è completo senza aver provato la colazione, servita direttamente nella cucina a vista di Alici: tutti i piani di lavoro dello stellato si trasformano infatti in isole tematiche a base di prodotti freschissimi made in Costiera, dalla mozzarella di bufala a diverse varietà di pomodori, dalla frutta di stagione alle torte. Non c’è fretta: il buffet è aperto fino alle 11:30. Chiedete anche la carta: sotto la voce “Buongiorno dello chef” provate l’Uovo alla Monachina che, come tradizione napoletana comanda, da sode vengono poi impanate e fritte.
