Di fronte a un mercato sempre più dinamico e competitivo, il Consorzio del Soave sceglie di puntare su uno degli strumenti più efficaci per affrontare il cambiamento: la formazione. Nasce così Casa del Vino Academy, un nuovo percorso dedicato ai produttori associati, che prenderà il via a maggio con un programma articolato in cinque moduli tematici, pensati per rafforzare le competenze interne e stimolare un’evoluzione consapevole del comparto.
L’iniziativa si propone di affrontare le principali sfide che oggi interessano il mondo del vino, a partire dalla necessità di comprendere le traiettorie internazionali del gusto. Il primo modulo, sviluppato in collaborazione con l’AIS – Associazione Italiana Sommelier, offrirà una lettura approfondita delle tendenze globali legate ai grandi vini bianchi, attraverso una degustazione didattico-comparativa. L’obiettivo è stimolare una riflessione critica sul posizionamento del Soave e sulla forza identitaria della garganega nel contesto internazionale.
A seguire, il secondo modulo si concentrerà sul crescente potenziale dell’enoturismo come leva di sviluppo. Con il supporto di Wine Meridian, i partecipanti esploreranno strategie per costruire esperienze di visita autentiche, capaci di attrarre un pubblico sempre più interessato a vivere il vino nei suoi luoghi di origine. L’accento sarà posto sull’integrazione con il territorio, sulla qualità dell’accoglienza e sulla comunicazione digitale.
Il terzo appuntamento sarà dedicato alla comunicazione sensoriale e alla narrazione del prodotto. Sotto la guida di Luigi Odello, del Centro Studi Assaggiatori, i produttori impareranno a raccontare il gusto e l’identità del proprio vino con un linguaggio evocativo, fondato sulla degustazione consapevole. Un passo fondamentale per costruire un legame emotivo con il consumatore e per rendere il racconto aziendale più coinvolgente e memorabile.
Nel quarto modulo si entrerà nel vivo della costruzione di un’identità di brand. In collaborazione con lo Studio Radicare, si lavorerà sull’analisi del DNA aziendale, sulla definizione del target e sull’elaborazione di strategie di marketing efficaci per un posizionamento distintivo e coerente. In un contesto in cui la riconoscibilità è sempre più decisiva, sarà fondamentale saper comunicare la propria unicità in modo chiaro e strategico.
Il percorso si concluderà con un modulo incentrato sul “pensiero laterale”, che proporrà uno sguardo esterno e critico sul Soave, attraverso l’esperienza di osservatori indipendenti. Coordinato dal wine writer Francesco Saverio Russo, questo momento sarà arricchito da una cena finale con i partecipanti, pensata come occasione di confronto, scambio di idee e rafforzamento del senso di comunità.
«Casa del Vino Academy nasce proprio con l’obiettivo di fornire ai nostri produttori associati gli strumenti e le competenze per affrontare queste sfide con consapevolezza, rafforzando la loro capacità di innovare e di competere sui mercati globali, valorizzando al contempo l’unicità e la qualità del Soave nelle sue differenti interpretazioni», ha dichiarato Cristian Ridolfi, presidente del Consorzio del Soave.
Al termine del programma, ogni partecipante riceverà un attestato di frequenza. Ma il vero valore sarà nella rete di competenze, relazioni e consapevolezza che questa esperienza intende attivare, con l’obiettivo di generare un impatto positivo sull’intero comparto del Soave.