Le camere con vista di Napa e Sonoma Valley

Sale di degustazione di nuova concezione vanno di pari passo con i nuovi, interessanti vini di questa zona della California

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Il viticoltore Noah Dorrance segue una regola ferrea quando progetta una sala di degustazione: dev’essere tanto comoda quanto il salotto di casa. «Da me, non troverete mai un bancone o finti arredi toscani», spiega senza giri di parole. Sua moglie Kelly, per la prima cantina di famiglia, Banshee, ha contribuito a ideare uno spazio, nel centro di Healdsburg, California, arredato con un vecchio divano in pelle, poltrone girevoli anni 50, un giradischi e una collezione di vinili. «Speravamo che l’assenza di un bancone da mescita rendesse l’esperienza meno commerciale e più personale», racconta Noah. Quella stanza accogliente è servita proprio a questo. Gruppi di amici vi si sono intrattenuti per ore, sorseggiando pinot della Sonoma Coast e calici di Mordecai. Un approccio conviviale che ha colpito nel segno: oggi lo si ritrova in tutta la regione vinicola californiana nei più diversi spazi di degustazione, e riflette la personalità dei singoli produttori e dei loro vini. Per la seconda impresa di Noah, Reeve Wines, incentrata sull’agricoltura biologica e su vini “single vineyard”, principalmente della contea di Mendocino, lui e Kelly hanno applicato gli stessi principi per progettare uno spazio molto differente dal primo, situato poco fuori Healdsburg. La loro nuova tenuta si estende per 22 ettari, alla fine di un viale d’accesso di quasi un chilometro, ombreggiata da lunghi festoni di Tillandsia. «Tutto qui è selvaggio, volevamo valorizzare questo elemento», racconta Kelly. Il risultato è un luogo anticonformista e chic che sfrutta tanto gli spazi esterni quanto quelli interni. 

Muri di mattoni neri e un pavimento di cemento delimitano una scenografica area di degustazione, che si affaccia su una terrazza con vista sugli orti e sul recinto delle capre. Le etichette in bianco e nero dei vini di Reeve (un omaggio a quelle di produttori di Barolo leggendari come Borgogno e Giacomo Fenocchio), le vigne circostanti e le querce hanno ispirato i temi dominanti degli interni. Il punto cardinale della stanza è un tavolo restaurato di quercia russa dipinto di nero, circondato da sedie spaiate di rattan nero e cuoio; due tavoli rotondi di marmo riecheggiano atmosfere da bistrot. Gran parte dell’arredamento, come le coperte di lana color terra e i grandi quadri astratti di foglie e fiori della pittrice di Healdsburg Jessica Martin, è stato reperito nei dintorni di Sonoma. Per portare un po’ degli esterni all’interno, Kelly ha perfino messo in vaso un albero di manzanita della tenuta, ricoprendolo di muschio. I soci dell’azienda hanno la possibilità di assaggiare per primi il sangiovese e il pinot prodotti da Reeve; vengono invitati a cene preparate da chef come Katy Millard, del ristorante Coquine di Portland, e Matthew Williams di Ramen Gaijin, locale di San Francisco; e possono godere di sconti per soggiornare nelle quattro stanze della villa della tenuta. «È innegabile che per i miei vini io mi ispiri al Vecchio continente; eppure mi stupisco di ciò che riusciamo a coltivare qui», dice Noah. «Spero che la tenuta riesca a restituire anche quel senso di meraviglia proprio della California». 

Dove degustare con stile

Scribe Winery: i fratelli Andrew e Adam Mariani hanno passato tre anni a ristrutturare la centenaria hacienda di Sonoma che ospita Scribe Winery. Dettagli del passato volutamente lasciati intatti, insieme a creazioni su misura ad opera di artigiani locali danno luogo all’ambiente ideale per degustare il pinot nero e lo chardonnay biologici prodotti dall’azienda. scribewinery.com

La Scion House nella tenuta di Robert Young: lo scorso settembre, la Robert Young Estate ha spostato l’area di degustazione da un piccolo fienile a un grande spazio nell’edificio principale, affacciato sui 200 ettari del ranch di Geyserville. Un caminetto aperto su due lati e specchi antichi contribuiscono a creare un’atmosfera vissuta; nello spazio esterno, gli ospiti possono godersi le note di frutti tropicali dello Chardonnay Alexander Valley Estate 2015 davanti a un braciere. ryew.com

Ashes&Diamonds Winery: in omaggio al design degli anni 50, i bianchi edifici modulari di Ashes&Diamonds in Napa rimandano alle linee zigzaganti dei tetti di Donald Wexler e agli oblò di Albert Frey. Una credenza d’epoca e alcune poltrone creano un’atmosfera alla Mad Men in cui gli ospiti possono degustare i vini prodotti da Steve Matthiasson e Diana Snowden Seysses. ashesdiamonds.com

Favia: la viticoltrice Annie Favia e suo marito, il vinificatore Andy Erickson, organizzano, solo su appuntamento, degustazioni del loro Suize Viognier Amador e del loro rosso simbolo, il Cerro Sur, in un cottage del 1930 a Coombsville, arredato con antiche lampade a gas e mensole costituite da vecchie doghe di botti di quercia francese. I visitatori possono curiosare nel laboratorio dove ampolle di Erlenmeyer fungono anche da decanter. faviawine.com

Dakota Shy: il fondatore Todd Newman spiega che voleva fare della sua sala di degustazione, solo su appuntamento, a St. Helena, «un posto dove saggi e sognatori potessero godersi una bottiglia insieme e conversare amabilmente». Lo spazio è arredato con tappeti persiani, poltrone in pelle e un’antica macchina da scrivere, così che gli ospiti possano annotare le loro opinioni dopo aver assaggiato gli strepitosi cabernet prodotti da Tom Garrett. dakotashywine.com

Dove dormire

Gaige House + Ryokan, Glen Ellen: ispirati a quelli degli alberghi tradizionali giapponesi, i servizi di questa struttura di 23 stanze includono i classici kimono yukata e sake in omaggio. Le nove suite “Zen” offrono comodità che valgono il prezzo del biglietto, come le grandi e profonde vasche da bagno in granito. L’hotel non è provvisto di ristorante, ma il Glen Ellen Star, uno dei il migliori della zona, è a due passi. A partire da €250 per notte. thegaigehouse.com

The Ink House, St. Helena: la famiglia di produttori di vino Castellucci ha trasformato una residenza storica del diciannovesimo secolo in un hotel di quattro stanze, completo di campo da bocce e una Bentley. Gli ospiti possono approfittare della meravigliosa cucina, che è sempre fornita di impasto per i biscotti pronto per essere infornato e vini Castellucci. A partire da €450 per notte. inkhousenapavalley.com

A caccia di stile

Sarah Kersten Ceramics: Ashes&Diamonds acquista le sue ceramiche color terra dalla vasaia di Berkeley Sarah Kersten. Tutti i suoi prodotti si possono acquistare online, direttamente dal suo sito. sarahkersten.com

Treko Textiles: le lussuose coperte e cuscini di lana Treko che trovate da Reeve sono prodotti da artigiani della remota isola di Chiloé, al largo delle coste cilene. Erin Martin Design Showroom, 1350 Main St., St. Helena; erinmartindesign.com

14feet: molti oggetti, da Reeve, incluse le piante grasse in vaso, provengono da questo negozio di articoli per la casa specializzato in vintage e anni 50. 229 N. Cloverdale Blvd., Cloverdale; squareup.com/market/14feet

Napa Bookmine: in questo negozio indipendente potrete trovare delle chicche come “Drinking history. Part I: Stories from wines and vintages 1870-1970”, che Favia ha acquistato per la sua sala di degustazione. 964 Pearl St., Napa; napabookmine.com

Pinocchio Furniture: sia Scribe sia Ashes&Diamonds hanno fatto restaurare mobili da Sasha Papadin, oltre a commissionargliene alcuni su misura.19658 Eighth St. East, Sonoma; pinocchiofurniture.com

James Armstrong Fine Art: Robert Young Estate ha incaricato l’artista locale James Armstrong (jamesarmstrongstudio.com) di dipingere vedute dei suoi vigneti. Aerena Galleries, 115 Plaza St., Healdsburg; aerenagalleries.com