Guida ai paradisi del benessere

12 destinazioni sparse in tutto il mondo per chi in vacanza cerca cucina e trattamenti wellness di altissimo livello

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BLACKBERRY MOUNTAIN (WALLAND, TENNESSEE): 

Dalla sua inaugurazione, nel 1976, Blackberry Farm è conosciuto come il resort più “gustoso” d’America. Recentemente si è ampliato in una struttura gemella dedicata al benessere, Blackberry Mountain, che ha aperto lo scorso febbraio. Blackberry Mountain sorge su 2.000 ettari di natura incontaminata nelle Great Smoky Mountains, e ai suoi clienti trasmette fin dal primo istante la sensazione di essere nel mezzo di un par- co nazionale privato. Gli ospiti possono scegliere di incamminarsi a piedi dal check-in ai cottage in cima alla montagna (anche se non c’è da vergognarsi a utilizzare le auto golf) e dedicarsi alle attività più disparate all’aperto: gite in mountain bike, arrampicate su roccia, passeggiate, forest bathing, yoga “in volo”. Nel cuore della tenuta, una grande e attrezzatissima palestra permette di praticare qualsiasi genere di esercizio immaginabile, da corsi di foam rolling e cardio bungee allo spin fino a una dozzina di discipline yoga differenti. Ritrovare l’appetito non è difficile, da queste parti, e non rimarrete delusi nemmeno dal menù. La cucina è molto curata, anche se il suo obiettivo primario è quello di nutrire con gusto, sì, ma in maniera bilanciata e sana. Tutti i cottage della struttura (piccole costruzioni in legno e pietra) sono provvisti di salutari spuntini come hummus di fagioli e frutta fresca e, nella vecchia torre d’avvistamento, riconvertita in ristorante panoramico con vista a 360 gradi, lo chef Joel Werner cura un menù basato su prodotti stagionali di alta qualità, come le barrette di quinoa ricoperte di agrumi di stagione (a colazione) o l’insalata di farro condita con delicati fiocchi di cavolo grattugiato ed erbe aromatiche. Al Three Sisters, il ristorante di punta del resort, lo chef Josh Feathers si concentra sulla selvaggina locale (tartare di cervo e trota al forno, ad esempio) mentre nella carta dei vini spiccano etichette prodotte appositamente per Blackberry da cantine come Hirsch Vineyards. Non c’è luogo più adatto di questo per alzare i calici e brindare alla salute. (blackberrymountain.com

MINDFUL SKI CAMP (JACKSON HOLE, WYOMING): 

È già ora di prenotare le vacanze invernali, non trovate? Per coloro che trovano rilassante il suono frusciante degli sci che tagliano la neve, questa esperienza è l’ideale. Sotto la guida della life coach Jan Hoath, gli appassionati potranno passare tre giorni e mezzo a imparare come armonizzare la meditazione e la mindfulness con lo sci, per “rendere ancor più gioiosa l’esperienza di scivolare giù dalle montagne”. Il lussuoso Teton Mountain Lodge e l’Hotel Terra sono strutture consociate. Sostanziose colazioni e pranzi sono inclusi nel prezzo, ma vale la pena di passare dalla Persephone Bakery per il loro imperdibile French toast bread pudding. (jacksonhole.com/mindful-ski-camp.html) 

HOTEL DOMESTIQUE (TRAVELERS REST, SOUTH CAROLINA):

Se pensate che questo hotel, di cui è comproprietario l’ex ciclista professionista George Hincapie, sia dedicato unicamente al ciclismo, vi sbagliate di grosso. Seguendo la filosofia “work-hard, play-hard”, qui metterete alla prova la vostra resistenza su alcuni dei suoi percorsi di allenamento preferiti sulle Blue Ridge Mountains. Per fortuna i vostri sforzi saranno ricompensati da specialità come up-country succotash (un’insalata fredda a base di mais e fave) e bistecche di bovini allevati all’aperto dello chef Haydn Shaak. (hoteldomestique.com) 

CALISTOGA RANCH (NAPA VALLEY, CALIFORNIA): 

La natura è al centro del programma di benessere di questo ranch, che si tratti di una passeggiata meditativa guidata attraverso i 60 ettari della tenuta, di yoga nelle vigne o di un’escursione nel bosco. Il menù si basa su prodotti del pollaio, delle arnie e degli orti mantenuti in loco. Dopo le attività della giornata, rilassatevi con un trattamento del viso a base di vino o una cena al ristorante The Lakehouse con vista sul lago Lommel. (aubergeresorts.com) 

SILVER LININGS RETREAT (KAMALAME CAY, BAHAMAS): 

Quando massacranti allenamenti HIIT (high intensity interval training), sessioni di pilates e lezioni di cardio sono accompagnati dallo sfondo di un’isola privata, una barriera corallina e una spa in riva al mare, tutto sembra magicamente meno faticoso. Guidate dalla ex-ballerina del Royal Ballet of London e personal trainer Chrissy Sundt, queste intime vacanze da tre, cinque o sette giorni sono dedicate a una corretta nutrizione, all’esercizio e al relax. (kamalame.com) 

CHABLÉ RESORT (YUCATÁN, MESSICO): 

In questo rifugio incantato che sorge intorno a un cenote – una dolina naturale ricolma di acque rigeneranti – uno sciamano locale prescrive tradizionali terapie curative, come un purificante temazcal (sauna). Lo chef Jorge Vallejo, la mente dietro al celebrato ristorante di Città del Messico Quintonil, crea menù a chilometro zero ispirandosi ai prodotti dell’orto come enchiladas ai fiori d’ibisco con formaggio alle noci di macadamia e tacos di patate messicane. (chableresort.com

HECKFIELD PLACE (HAMPSHIRE, GRAN BRETAGNA): 

Le distrazioni sono tante, quando si arriva a Heckfield Place, una residenza di campagna recentemente restaurata, a soli 45 minuti di auto dall’aeroporto londinese di Heathrow. Prima di tutto c’è l’imponente edificio di mattoni rossi in stile georgiano. Poi gli stupefacenti interni, che combinano arredi contemporanei, anni 50 e antichi (una palla da discoteca in una stanza, un lampadario di cristallo in un’altra). Tutto ciò al centro di 180 ettari di azienda agricola e orti biodinamici, che saranno il tema ricorrente del vostro soggiorno. Vasi di fiori provenienti dal giardino e vassoi ricolmi di limoni del frutteto rallegrano ogni stanza. La culinary director Skye Gyngell, la chef australiana che ha conquistato una stella Michelin al Petersham Nurseries Café ed è ora alla guida di Spring at Somerset House a Londra, dispone di una squadra di coltivatori sempre pronti ad aiutarla a raccontare la storia dei suoi menù stagionali. Il raccolto del giorno viene cotto a fuoco vivo da Hearth, un ristorante informale dedicato solo agli ospiti, ricavato nelle vecchie stalle. Visite guidate delle serre svelano rigogliose piante di pomodoro e lattughe biologiche che vengono servite quotidianamente al ristorante Marle, aperto tutto il giorno. E se la cucina non bastasse a farvi sentire meglio, potete affidarvi alla spa della struttura, Little Bothy, dove i massaggi e i trattamenti viso vengono effettuati con prodotti creati appositamente utilizzando piante coltivate in loco. I clienti possono godersi i corsi di pilates e di yoga o mettere gli scarponcini per esplorare la natura circostante, tra faggi e ironwood persiani, passando accanto al pollaio della proprietà. Oppure dedicarsi alle conferenze e ai laboratori di Heckfield’s Soho House–dove si parla di numerosi temi, dal valore della felicità alle proprietà degli olii essenziali. (heckfieldplace.com

BORGO EGNAZIA (PUGLIA, ITALIA): 

La spa di questo resort si avvale di specialisti di numerose discipline, dall’aromaterapia alle danze tradizionali. La cucina trae spunto dai migliori ingredienti locali; al ristorante stellato Due Camini, optate per i salutari menù degustazione di ispirazione mediterranea dello chef Domenico Schingaro. (borgoegnazia.com

JW MARRIOTT VENICE RESORT & SPA (VENEZIA, ITALIA):

Posizionato su un’isola privata, l’Isola delle Rose, questo resort ospita la GOCO spa (e Gather Venice, il festival settembrino in collaborazione con Food & Wine U.S.). Potete scegliere tra svariati corsi di mindfulness e yoga, od optare per un più faticoso allenamento cardio con un personal trainer. Potete anche seguire gli interessanti corsi di cucina della Sapori Cooking Academy. (marriott.com) 

SIX SENSES DOURO VALLEY (LAMEGO, PORTOGALLO): 

Questa dimora portoghese del diciannovesimo secolo, circondata da orti e vigneti, è dedicata interamente alla coltivazione del piacere e del benessere. Qui avrete a disposizione tre programmi su misura incentrati su detox, fitness (con paddleboarding e ciclismo, ad esempio) o semplicemente… un buon sonno. (sixsenses.com) 

KAMALAYA (KOH SAMUI, TAILANDIA):

Gran parte dei piatti di questa oasi da 76 stanze affacciata sul mare sono vegani e crudi. Ma la freschezza degli ingredienti e i vivaci sapori tailandesi convinceranno anche i più accaniti carnivori (impossibile non fare un bis di banana-flower salad e stufato di cocco e citronella). I pacchetti disponibili sono adatti a ogni esigenza, dalla dieta detox alla terapia del sonno, e sono tutti composti da un’equilibrata combinazione di esercizio fisico (yoga, aquagym), trattamenti benessere (massaggio ayurvedico) e cultura personale (lezioni di cucina e lettura). (kamalaya.com) 

ANANTARA QUY NHON VILLAS (QUY NHON, VIETNAM): 

Se vi capitasse di arrivare quando il sole comincia la sua discesa, guardando oltre la piscina a sfioro verso l’oceano, sarete accolti dallo scintillio di centinaia di delicati lumini. Ma non si tratta di un comitato d’accoglienza, bensì di una moltitudine di pescatori su barche dai colori vivaci che si preparano per la pesca notturna dei calamari. Da quel momento sarà un susseguirsi di continue sorprese in questo nuovo, riservato resort incastonato in un lussureggiante tratto della costa vietnamita, relativamente sconosciuto ai turisti, tra Da Nang a nord e Nha Trang a sud. Tutte le grandi finestre delle 26 ville che sorgono nella tenuta godono di una splendida vista sul Mare Cinese del Sud. Ogni alloggio è dotato di piscina privata, terrazza solarium, letti all’aperto, vasche da bagno di grandi dimensioni e un maggiordomo a servizio. Anche il minibar è curato nel minimo dettaglio: un frigo contiene una serie di appetitosi spuntini come salumi, formaggi e gelato di produzione locale, mentre un secondo frigo ospita una curata selezione di etichette internazionali. Quando non siete occupati a preparare un picnic sulla spiaggia con le primizie di cui è provvista la vostra stanza, il ristorante del resort, Sea Fire Salt, può deliziarvi con menù basati sul pescato locale, ispirati alla filosofia di benessere generale che dà il la a tutto il resort. Per colazione, a bordo piscina, si gustano frullati freschi, vasetti di yogurt e semi di chia, frutto della passione e mango freschissimi, e muesli guarnito da polline d’api, bacche di goji e semi di canapa. Il programma di Anantara Dining by Design è un’altra ottima scelta a disposizione—il team può portarvi a fare colazione su un’isola deserta, ad esempio, oppure organizzarvi una grigliata sulla terrazza. La visita a un villaggio di pescatori della zona per un pranzo a base di astice locale, birre ghiacciate e cocco fresco è un’altra, piacevolissima opzione. Il listino della spa prevede trattamenti di ayurveda e corsi quotidiani gratuiti di yoga, meditazione e tai chi. Gli ospiti possono anche decidere per un programma di uno, tre o cinque giorni che abbina hatha yoga, core training e massaggio vietnamita. Se volete provare un’esperienza davvero unica chiedete se Tran Van Phuc, il capo della sicurezza del resort e maestro di Viet Vo Dao (l’arte marziale praticata da queste parti), può darvi una lezione privata sulla sabbia al tramonto. Lo farà con piacere. (anantara.com