Per chi ha intenzione di andare a Dublino la prima lista da fare è quella dei pub. Specialmente se amate la Guinness, la tradizionale birra scura chiamata “Stout” dal sapore amaro e dalla schiuma compatta e cremosa, che qui è il simbolo di tutta una comunità. Durante un soggiorno tipo per assumere i ritmi di vita locali, prendere posto al bancone e ordinare un boccale sarà considerato molto local. A rallentare queste abitudini, però, ci ha pensato Dry January, la challenge che per il primo mese dell’anno ha invitato le persone ad astenersi dall’alcol. Un movimento che ha riscosso un notevole successo, come dimostrano anche i dati forniti da euronews.com, in particolare in Irlanda dove il consumo (per persona) di alcol nel mese di gennaio è diminuito di 2,1 litri – pensare che è uno dei risultati migliori tra i Paesi europei.
Proprio il trend del “no-alcol” ha ispirato Board, il primo pub di Dublino che propone un menu esclusivamente analcolico, dai mocktail – preparati con un mix naturale di botaniche, erbe, spezie e funghi – alle birre analcoliche in primis, consumazioni seguite da sidro e kombucha. La filosofia del locale al numero 29 di Clanbrassil street, in pieno centro, è comunque la stessa degli altri pub: creare l’atmosfera calorosa tipica irlandese, con diverse specialità brassicole alla spina, tra cui la black stuff Guinness, la Peroni e l’Heineken (tutte 0.0% alcol) e una gamma di bionde artigianali, come la Bitburger 0.0% Pilsner o l’Athletic Run Wild Ipa, senza rinunciare al divertimento con la presenza di più di 200 giochi da tavolo, da Monopoli a Risiko. Come in tutti i locali in target in calendario sono previste serate di musica, di comicità, ma anche quiz, bingo e proiezioni sportive di grandi eventi. In carta sono presenti anche una trentina di liquori a gradazione zero ed etichette di vino di prive di alcool firmate Hollow Leg.
La proposta di Board non si limita al momento serale. Le porte del locale sono infatti aperte sin dalla mattina con l’offerta dei caffè e la formula del brunch attiva fino alle ore 14. Perché quindi non sedersi e mangiare il tipico Irish breakfast (un mix di salsiccia, uova, pomodoro, funghi, bacon, fagioli, salsa di yogurt, pane e burro) o un’alternativa vegana al sapore di Avocado toast? Dalle ore 16 in poi si accende il forno per uno dei binomi più saldi di sempre: pizza-birra. In questo caso analcolica.
